Firmata il 25 novembre 2022 l'ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL lapidei e materiali estrattivi industria dai sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, e dalle parti datoriali Confindustria Marmomacchine e ANEPLA per il periodo 1° aprile 2022 - 31 marzo 2025.
Il contratto, applicabile a circa 30mila lavoratori dipendenti di 3 mila aziende del settor, era scaduto il 31 marzo scorso
Vediamo di seguito le principali novità economiche e contrattuali.
Aumenti e minimi retributivi
L’incremento salariale concordato è pari a 123 euro al livello C, parametro 136, diviso in tre tranches:
- 40 euro dal 1° gennaio 2023,
- 39 euro dal 1° gennaio 2024 e
- 44 euro dal 1° gennaio 2025.
Previsto un ‘bonus energia’ di 100 euro nel mese di dicembre 2022 per far fronte al caro bollette e
sale 210 euro l’elemento di garanzia retributiva per le aziende che non hanno la contrattazione di 2° livello
Per quanto riguarda il welfare contrattuale aumenta dello 0,40 il versamento aziendale per la previdenza integrativa del Fondo Arco che :
- da luglio 2023 passa al 2,7 e
- da luglio 2024 al 2,9% della retribuzione
Livelli | minimo retributivo dal 1.1.2023 |
---|---|
Livello AS | 2.087,43 euro |
Livello A | 1.920,35 euro |
Livello B | 1.565,52 euro |
Livello CS | 1.503,14 euro |
Livello C | 1.419,64 euro |
Livello D | 1.338,92 euro |
Livello E | 1.234,30 euro |
Livello F | 1.045,00 euro |
Novità contrattuali su diritti e sicurezza
Si aggiungono:
- 8 ore di permesso retribuito , anche frazionabili, per l’inserimento nella scuola dell’infanzia,
- 6 mesi retribuiti per le donne vittime di violenza, oltre a quelli già previsti per legge,
- due giorni aggiuntivi per i lavoratori stranieri che dovessero recarsi all’estero per decesso di un congiunto, (in totale 5 invece di 3)
- aumento del periodo di comporto per i lavoratori colpiti da gravi patologie rispetto
- presenza di un 1 RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) nelle aziende tra i 101 e i 200 dipendenti
- istituzione della giornata della sicurezza con attività formative e informative, puntando
- aumento percentuale di lavoratori che possono assentarsi contemporaneamente, passando dall’attuale 1.5 al 3%.