In data 10 novembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Aiuti quater. Ricordiamo che la bozza resa disponibile alla stampa nel preconsilgio era incompleta.
In data 17 novembre, risulta una nuova bozza del Decreto che dovrebbe essere quella definitiva e appunto approvata dal Governo, la quale, rispetto al documento precedente, reca novità in tema di cessioni da superbonus.
In particolare, nell'art 9 rubricato Modifiche agli incentivi per l'efficiantamento energetico, emerge la possibilità, su richiesta del cessionario, di spalmare lo sconto in fattura o il credito da cedere in 10 anni cadenzati da quote annuali di pari importo.
La novità incide sul mercato dei crediti bloccato anche dai problemi di capienza fiscale prodotti dalla moltiplicazione degli sconti da Superbonus, ricordiamo ad esempio la chiusura di Poste italiane ai crediti suddetti.
Secondo la norma attuale, il credito va ceduto integralmente o per singola annualità a un acquirente che deve avere la possibilità di scontarlo dalle proprie tasse.
La novità, prevista dal Decreto Aiuti Quater in attesa di pubblicazione in G.U., e quindi la possibilità di frazionare queste somme renderebbe leggere le rate annuali e più "digeribili" per poste e banche.
Il nuovo calendario decennale, come specificato dal nuovo testo del DL Aiuti quater, sarà applicabile su richiesta del cessionario alle operazioni perfezionate entro il 10 novembre scorso.
Si ricorda che al vaglio del Governo nel confronto con gli operatori finanziari vi è ancora la proposta avanzata qualche giorno fa da Abi e Ance, di agire sul lato della capienza degli istituti facendo leva sugli F24.
Con una misura straordinaria, gli F24 presi in carico dalle banche per conto dei loro clienti dovrebbero essere pagati in parte tramite i crediti fiscali degli istituti consentendo di liberare rapidamente capienza.
Per tutte le novità sul superbonus leggi anche Superbonus: come funzionerà d'ora in poi