E' stato firmato la scorsa settimana l'accordo per il rinnovo della parte economica del CCNL edilizia Confapi - Aniem per le Piccole e Medie imprese.
Si prevede già dal mese di ottobre un aumento che da 60 euro per il parametro 100 (operaio comune). Vediamo di seguito qualche dettaglio in piu e il testo del CCNL completo del 2018.
I sindacati firmatari FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno emanato un comunicato relativo alla firma avvenuta il 13 ottobre 2022 della parte economica del rinnovo del contratto firmato nel 2018 - QUI IL TESTO - per le PMI del settore edilizia aderenti a Confapi ANIEM (oltre 50 mila i lavoratori interessati) e annunciano che "la trattativa sta continuando sull'accordo complessivo riguardante tutti gli altri istituti contrattuali in discussione quali formazione, sicurezza, bilateralità e inquadramento.”
L'accordo si applica dall’1.10.2022 al 30.6.2024 ai rapporti di lavoro in corso alla data di ottobre 2022 e a quelli instaurati successivamente.
Aumenti e minimi retributivi 2022 CCNL EDILIZIA PMI
L'aumento complessivo concordato è di 92 euro al I livello (operaio comune) e arriva fino ai 184 euro al VII livello (impiegato quadro). La prima tranche dell’aumento, come detto pari a 60 euro (parametro 100 operaio comune), scatta immediatamente a partire dal 1° ottobre di quest’anno, mentre la seconda è prevista a partire dal 1° gennaio 2023.
Di seguito le tabelle complete
LIVELLI | PARAMETRI | Aumenti | ||
1 tranche 01/10/2022 | 2 tranche 01/01/2023 | Totale | ||
VII | 200 | 120,00 | 64,00 | 184,00 |
VI | 180 | 108,00 | 57,60 | 165,60 |
V | 150 | 90,00 | 48,00 | 138,00 |
IV | 140 | 84,00 | 44,80 | 128,80 |
III | 130 | 78,00 | 41,60 | 119,60 |
II | 117 | 70,20 | 37,44 | 107,64 |
I | 100 | 60,00 | 32,00 | 92,00 |
NUOVI MINIMI DAL 1.1.2023 |
1.975,96 |
1.778,06 |
1.481,98 |
1.383,17 |
1.284,38 |
1.155,94 |
987,99 |
Si conferma quindi, afferma il comunicato, la tendenza all’allineamento di tutti i contratti dell’edilizia, sia dal punto di vista salariale che da quello dei diritti, per evitare qualsiasi forma di dumping contrattuale nel settore e fra lavoratori nei cantieri edili.Si sottolina inoltre come "l ’intesa sottoscritta rappresenti un segnale importante per un settore che attraversa profondi mutamenti e che rappresenta un pezzo strategico della crescita del Paese. Quindi, grande centralità alla contrattazione collettiva nazionale del settore delle costruzioni delle Pmi.”