Il 15 ottobre scade il termine per l'invio delle comunicazioni di prima cessione o di sconto in fattura, rispettivamente operate da e ricevute da soggetti Ires e soggetti titolari di partita Iva.
Attenzione al fatto che, il termine di trasmissione, essendo il 15 ottobre che cade di sabato, dovrebbe slittare a lunedì 17.
In proposito si ricorda infatti che a norma dell’articolo 7, comma 1, lettera h), del Dl 70/2011, «i versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, previsti da norme riguardanti l’Amministrazione economico-finanziaria che scadono il sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo».
Le Entrate con la circolare 33/E del 6 ottobre hanno chiarito che alle eventuali omissioni di invio è applicabile l’istituto della remissione in bonis di cui all’articolo 2 del Dl 16/2012, se ne sussistono i requisiti ricordati nel paragrafo 5.4 della stessa circolare.
Pertanto, per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue di quelle sostenute nel 2020, entro il 30 novembre prossimo è possibile inviare la comunicazione omessa nei termini ossia
- non trasmessa entro il 29 aprile
- o non trasmessa entro il 15 ottobre (per i soggetti IRES e i soggetti titolari di PIVA)
in funzione appunto dei soggetti interessati dall'invio.
Contestualmente all'invio occorre procedere pagando la sanzione di 250 euro.
Per le istruzioni operative leggi Remissione in bonis comunicazione cessione bonus edilizi: le istruzioni
In merito alla scadenza del 15 ottobre è bene specificare che, come ricordato anche dal quotidiano IlSole24Ore in un articolo del giorno 7 ottobre a firma di Giorgio Gavelli, "il vero problema non è la scadenza, ma inquadrare correttamente il perimetro applicativo, oggettivo e soggettivo, di questa proroga (disposta dall’articolo 10-quater, comma 2-bis, del Dl 4/2022, inserito dalla legge 34/2022, di conversione del Dl 17/2022). Ricordiamo, infatti, che per i soggetti non compresi da questa disposizione, il termine è scaduto lo scorso 29 aprile."
Si auspicano ulteriori chiarimenti.
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