Il 30 settembre scade il termine per regolarizzare la posizione degli:
- enti del volontariato,
- associazioni sportive dilettantistiche,
- enti della ricerca scientifica e dell’università,
- enti della ricerca sanitaria,
interessati a partecipare al riparto della quota del 5 per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2022, che non hanno assolto in tutto o in parte entro i termini di scadenza gli adempimenti prescritti per l’ammissione al contributo. Leggi anche: Onlus e ASD: scade oggi 11 aprile il termine per le iscrizioni per il 5 per mille.
Gli enti del volontariato interessati che:
- non hanno presentato la domanda di iscrizione entro l'11 aprile 2022
- ovvero che abbiano omesso di allegare copia del documento di identità del sottoscrittore
- o abbiano omesso la trasmissione della documentazione integrativa, occorre:
- presentare la domanda di iscrizione nell’elenco degli “enti del volontariato” esclusivamente in via telematica direttamente o tramite intermediari abilitati utilizzando il prodotto informatico reso disponibile sul sito internet dell’Agenzia
- trasmettere, tramite raccomandata A/R, o a mezzo Pec, alla direzione regionale dell’Agenzia delle entrate nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti per l’iscrizione, con allegata copia del documento del sottoscrittore
- pagare contestualmente una sanzione di 250 euro tramite il modello F24-Elide, con indicazione del codice tributo "8115".
Le associazioni sportive dilettantistiche, riconosciute ai fini sportivi dal Coni, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale, che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro l'11 aprile 2022 ovvero che, pur avendola presentata entro il termine previsto, abbiano omesso di allegare copia del documento di identità del sottoscrittore o abbiano omesso la trasmissione della documentazione integrativa, occorre:
- presentare la domanda di iscrizione nell’elenco delle “associazioni sportive dilettantistiche” esclusivamente in via telematica direttamente o tramite intermediari abilitati utilizzando il prodotto informatico reso disponibile sul sito internet dell’Agenzia
- trasmettere al Coni, tramite raccomandata A/R, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti per l’iscrizione, con allegata copia del documento del sottoscrittore
- pagare contestualmente una sanzione di 250 euro tramite il modello F24-Elide con indicazione del codice tributo 8115.
Gli enti della ricerca scientifica e dell’università che non hanno assolto in tutto o in parte entro il termine di scadenza (30 aprile 2022) gli adempimenti prescritti per l’ammissione al contributo possono partecipare al riparto integrando la documentazione prescritta, previo pagamento di una sanzione di 250 euro tramite il modello F24-Elide, con indicazione del codice tributo 8115. Le modalità da seguire per la regolarizzazione sono illustrate sul sito web del Miur http://cinquepermille.mur.it
Gli enti della ricerca sanitaria che non hanno assolto in tutto o in parte, entro i termini di scadenza, agli adempimenti prescritti per l’ammissione al contributo, possono partecipare al riparto integrando la documentazione prescritta, previo pagamento di una sanzione di 250 euro tramite il modello F24-Elide, con indicazione del codice tributo 8115. Per le modalità da seguire per la regolarizzazione occorre contattare il Ministero della Salute – Direzione Generale per la ricerca scientifica e tecnologica.