Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato la proposta di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l'adozione del nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza, relativo al triennio 2022-2024.
La proposta di DPCM è stata trasmesso per la firma alla Presidenza del Consiglio e ai ministri Stefani, Speranza e Franco.
Nello specifico il decreto stanzia complessivamente piu di 2,6 miliardi di euro per le misure necessarie ad attuare i nuovi livelli essenziali delle prestazioni sociali per tutto il territorio nazionale .
La suddivisione delle risorse tra le annualità è la seguente
- 822 milioni di euro per il 2022
- 865,3 milioni di euro per il 2023
- 913,6 milioni di euro per il 2024.
A queste vanno aggiunti :
- altri 14,6 milioni di euro per ciascun anno 2022-23-24 destinati alla realizzazione dei progetti previsti dalle "Linee di indirizzo per Progetti di vita indipendente", sulla base della programmazione regionale, per 183 ambiti coinvolti
- 20 milioni di euro nel 2022 e 50 milioni di euro per ciascun anno del biennio 2023-2024, destinati a coprire i costi per nuove assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti Territoriali Sociali ai fini del rafforzamento dei PUA (Punti Unici di Accesso alle prestazioni), presso ASL e distretti sanitari
Vale la pena ricordare che i PUA sono le strutture del sistema territoriale di assistenza con funzione di coordinamento della presa in carico delle persone con problemi socio-sanitari complessi, alle quali devono essere date risposte sia di tipo sanitario sia sociosanitario, come ad esempio Cure Domiciliari Integrate (CDI), Assistenza sociosanitaria e residenziale,Assistenza riabilitativa (residenziale, semiresidenziale, domiciliare e ambulatoriale).
Vi operano infermieri, assistenti sociali medici e personale amministrativo. Per conoscere l’esistenza e l’ubicazione del Punto piu vicino ci si può rivolgere al Comune o al Distretto sanitario.