Il decreto Interministeriale attuativo per il bonus 200 euro del DL Aiuti destinato a lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS e alle Casse private, con reddito fino a 35mila euro, è stato pubblicato sabato 24 settembre in Gazzetta Ufficiale, dopo oltre un mese dalla firma Qui il testo .
Oggi INPS ha emanato con la circolare 103 2022 le istruzioni destinate agli iscritti alle proprie gestioni per il lavoro autonomo mentre per quanto riguarda i professionisti ordinisti le Casse avevano già predisposto le piattaforme da tempo in attesa della pubblicazione del decreto
Per tutti gli autonomi dunque è possibile già da oggi inviare le domande per richiedere il bonus .
Il termine di scadenza per tutti è il 30 novembre 2022
Viene precisato che vista la novità del decreto Aiuti ter (144 2022) che stabilisce un’indennità aggiuntiva di 150 euro per chi ha redditi inferiori ai 20.000 euro percepiti nel 2021, le procedure terranno conto del doppio tetto reddituale degli aventi diritto i quali, dichiarando il proprio reddito riceveranno automaticamente 200 o 350 euro .
AdePP per le Casse professionali ha anche precisato che le risorse disponibili garantiscono la possibilità di ottenere il bonus a tutti gli aventi diritto.
Vediamo di seguito maggiori dettagli .
Bonus 200 euro autonomi di cosa si tratta
Come noto il bonus 200 euro istituito con il decreto Aiuti n. 50 del 18 maggio 2022 ha già raggiunto dipendenti e pensionati per il tramite di datori di lavoro e INPS mentre per altri soggetti sono in corso la procedura di richiesta all'INPS.
Si tratta di un contributo economico esente IRPEF erogato ai percettori di reddito sotto la soglia di 35mila euro annui L'indennità non può essere ceduta, sequestrata o pignorata ed è corrisposta a ciascun avente diritto una sola volta. Per il periodo di fruizione non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.
Il decreto attuativo per i lavoratori autonomi da lungo atteso,può contare su una dotazione finanziaria implementata dalla recente conversione del decreto Aiuti bis n. 115 2022 da 500 a 600 milioni.
200 Euro autonomi: beneficiari e requisiti
I beneficiari dell'indennità una tantum oggetto del decreto ministeriale sono:
- lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS (commercianti artigiani professionisti esclusivamente iscritti alla gestione separata, coltivatori diretti coloni e mezzadri, pescatori autonomi)
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103 che,
- nel periodo d'imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
- già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (19 maggio 2022)
- con partita IVA e attività lavorativa avviata e
- devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione previdenziale all'ente cui viene richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.
Sulla base dei dati INPS, dovrebbero essere interessati dalla misura:
- 973mila commercianti,
- 859mila artigiani,
- 477mila iscritti alle casse professionali,
- 430mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni e
- 261mila professionisti in gestione separata
ATTENZIONE Non è possibile ottenere il bonus 200 euro autonomi se si è già goduto dell'indennità come appartenenti ad altre categorie previste dal DL Aiuti 50 2022.
Bonus 200 euro autonomi: modalità e scadenza domande
Le richieste andranno presentate all'ente di previdenza alla quale il soggetto interessato è obbligatoriamente iscritto, quindi :
- all'INPS per gestione separata e gestioni speciali artigiani commercianti e agricoltura, sulla propria piattaforma www.inps.it con le modalità specificate nella circolare 103 del 26 settembre
- alle Casse private, con i modelli predisposti da parte dei singoli Enti e rese disponibili nei rispettivi siti istituzionali, dal 26 settembre (ore 12.00) al 30 novembre 2022.
ATTENZIONE Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e ad uno degli enti gestori privati, l'istanza dovra' essere presentata esclusivamente all'Inps.
Bonus 200 euro: obbligo di autodichiarazione
Il decreto appena pubblicato precisa che
- L'stanza deve essere corredata dalla dichiarazione del lavoratore interessato, rilasciata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 sotto la propria responsabilita':
a) di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
b) di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del predetto decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
c) di non aver percepito nell'anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all'importo di 35.000 euro;
d) di essere iscritto alla data di entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 ad una delle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
e) nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.
- All'istanza deve essere allegata copia fotostatica del documento di identita' in corso di validita' e del codice fiscale nonche' le coordinate bancarie o postali per l'accreditamento dell'importo relativo al beneficio.
- Al fine di consentire la tempestiva erogazione dell'indennita' sono considerate inammissibili le istanze prive delle indicazioni sopracitate.