Il decreto Aiuti bis pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (DL 115 2022) prevede all'Art. 12 una misura di agevolazione fiscale con un nuovo incremento della soglia di esenzione per i fringe benefits ai dipendenti.
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Inoltre aggiunge che nell'importo complessivo potranno essere compresi bonus aziendali finalizzati al pagamento delle bollette domestiche di acqua, luce e gas,
Piu precisamente il testo recita:"Limitatamente al periodo d'imposta 2022 in deroga a quanto previsto dall'articolo 51, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917,
non concorrono a formare il reddito dei lavoratori dipendenti
- il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati nonche'
- le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale,
- entro il limite complessivo di euro 600,00.
Si ripropone in qualche modo la possibilità per i datori di lavoro di erogare ai propri dipendenti contributi economici mirati, sulla falsariga del precedente "Bonus benzina"( introdotto dal Decreto Ucraina n. 21-2022), con un intervento volto questa volta a fronteggiare gli aumenti delle bollette energetiche invece che il caro-benzina verificatosi nei primi mesi del 2022.
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Ad evitare i dubbi e la necessità di chiarimenti successivi dell'Agenzia dei mesi scorsi, questa volta il legislatore aggiunge direttamente questa tipologia di erogazioni liberali tra i fringe benefits e, a differenza del DL 21 2022, specifica già che i destinatari sono in generale i datori di lavoro, sia imprese che lavoratori autonomi.
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La formulazione del testo molto stringata comunque richiederà probabilmente chiarimenti operativi per l'applicazione da parte del Ministero o dell'Agenzia delle Entrate.
La novità ha un costo di circa 94 milioni di euro e potrà interessare oltre 3 milioni di lavoratori.
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