LA circolare INPS n. 96 2022 ha fornito le istruzioni per ottenere il bonus di 1000 euro destinato ai lavoratori fragili che hanno superato il limite massimo di giorni di malattia indennizzabili dall’Inps. La richiesta va inviata per via telematica entro il 30 novembre 2022
Ricordiamo in sintesi di cosa si tratta: in base al Dl 18/2020, i lavoratori fragili che non avevano la possibiità di svolgere l’attività in modalità agile, avevano diritto ad assentarsi dal lavoro, a fronte di certificazione medica che certificasse la condizione di fragilità, e tale assenza era equiparata a ricovero ospedaliero.
Dato il protrarsi dell'emergenza spesso è stato superato il limite massimo indennizzabile dall’Inps di norma pari a 180 giorni nell’anno senza avere quindi adeguato sostegno economico per parte del 2021 .Per questo la legge 234/2021, ha previsto l’erogazione di un’una tantum da 1.000 euro a ogni lavoratore con i requisiti previsti, nel limite massimo di 5 milioni di euro complessivi.
Bonus 1000 euro beneficiari
Hanno diritto i lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto all'assicurazione economica di malattia presso l'INPS. Si tratta, spiega l'INPS, " a titolo esemplificativo e non esaustivo", delle seguenti categorie:
- operai del settore industria;
- operai e impiegati del settore terziario e servizi;
- lavoratori dell’agricoltura;
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori marittimi.
Restano esclusi invece i collaboratori familiari (colf e badanti),
- impiegati dell'industria,
- quadri (industria e artigianato) e dirigenti,
- portieri,
- lavoratori autonomi e
- lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS.
La circolare precisa inoltre le modalità di calcolo del periodo massimo indennizzabile per le diverse categorie e ricorda che
L’indennità può essere corrisposta una sola volta a ciascun soggetto avente diritto, anche nell’ipotesi in cui sussistano i requisiti per differenti categorie di rapporti di lavoro.
Il bonus ai lavoratori fragili è compatibile con altre indennità o prestazioni – di disoccupazione o ad altro titolo - percepite dal richiedente.
L'inps sottolinea che ai fini del computo del periodo massimo indennizzabile di malattia, vengono considerate :
- sia le giornate di malattia afferenti al comma 2 dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020,
- sia quelle certificate per altre malattie.
Requisiti per il diritto al bonus 1000 euro
Per il diritto al bonus 1000 euro ai lavoratori fragili, il richiedente deve possedere tutti i seguenti requisiti:
- a) essere stato nel corso del 2021 lavoratore dipendente del settore privato e avere avuto diritto, in tale periodo, alla tutela previdenziale della malattia a carico dell’INPS;
- b) avere presentato nell’anno 2021 uno o più certificati di malattia afferenti al comma 2 dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020, in quanto lavoratore in possesso del riconoscimento dello stato di disabilità con connotazione di gravità (art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104) o di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita;
- c) avere raggiunto nell’anno 2021 il periodo massimo indennizzabile di malattia disciplinato dalla specifica normativa applicabile al rapporto di lavoro in riferimento al quale viene presentata la domanda;
- d) non avere reso nell’anno 2021 la prestazione lavorativa in modalità agile nei periodi per i quali il richiedente il bonus ha presentato certificati di malattia.
- In sede di presentazione della domanda, il lavoratore è tenuto a dichiarare quanto sopra con autocertificazione (DPR 445-2000).
Presentazione della domanda e pagamento Bonus lavoratori fragili
La domanda per il bonus ai lavoratori fragili deve essere presentata, come detto, entro e non oltre il 30 novembre 2022, con una delle seguenti modalità
1-. on-line attraverso il portale web dell’Istituto www.inps.it con una delle seguenti credenziali:
- • SPID di livello 2 o superiore;
- • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- • Carta nazionale dei servizi (CNS).
2. tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
3. per il tramite degli Istituti di patronato.
All’interno del servizio per la presentazione della domanda, sono disponibili le seguenti funzionalità:
- Informazioni: scheda informativa sulla prestazione;
- Inserimento domanda: la funzione consente la compilazione delle informazioni necessarie per l'invio della domanda. Il sistema consente di effettuare l’acquisizione parziale della domanda dando la possibilità all’utente di modificarla e completarla in tempi diversi prima di confermarla definitivamente;
- Annullamento domande: la funzione consente l'annullamento della domanda già inviata/protocollata;
- Consultazione domande: la funzione consente la consultazione delle domande presentate all'Istituto;
- Manuale utente.
Il pagamento del bonus verrà effettuato tramite accredito sull’IBAN indicato dal richiedente. Per essere validato, l’IBAN deve essere intestato o cointestato al richiedente. Nel caso di richiesta di accredito su IBAN Area SEPA (extra Italia), il beneficiario è tenuto ad allegare il modulo di identificazione finanziaria “MV70” è disponibile sul portale web www.inps.it.