Con un comunicato dell'11 luglio 2022 SIMEST (Gruppo CDP) dà il via alle misure a sostegno delle PMI e MidCap colpite dalla crisi Ucraina.
In particolare, a partire dal 12 luglio infatti è attivo il finanziamento agevolato rivolto alle imprese esportatrici verso Ucraina, Russia e Bielorussia.
Inoltre, da settembre al via lo strumento per le imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Russia e Bielorussia
Finanziamenti PMI: dal 12 luglio le domande a SIMEST
Al fine di sostenere le società italiane esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina, SIMEST ha predisposto due nuove tipologie di finanziamento agevolato a valere sul Fondo 394, per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
I finanziamenti saranno concessi:
- per un importo fino a 1,5 mln di euro nel limite del 25 % dei ricavi degli ultimi due bilanci
- e prevedono un rimborso a tasso zero e una quota a fondo perduto fino al 40%.
Beneficiari della misura sono tutte le PMI e MidCap (la definizione mid cup per le agevolazioni SIMEST è “Imprese non qualificabili come PMI con un numero di dipendenti non superiore a 1.500 unità, calcolato sulla base del REGOLAMENTO UE n 651/2014)
particolarmente esposte verso Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia, con un duplice sostegno:
- per le imprese esportatrici in Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia dalle ore 9 di domani, 12 luglio e fino ore 18:00 del 31 ottobre, sarà operativo il primo strumento, dedicato alle imprese che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, esportazioni complessive verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari almeno al 20% del fatturato medio dell’ultimo triennio, subendo, a causa del conflitto, una flessione dei ricavi. La richiesta potrà essere presentata direttamente sul portale finanziamenti, accessibile tramite il sito simest.it.
- per le imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia sarà attivo a decorrere dalla seconda metà di settembre, il secondo finanziamento indirizzato a tutte le PMI e MidCap - con un fatturato export minimo del 10% realizzato nell’ultimo triennio - che abbiano registrato negli ultimi 3 anni una quota di approvvigionamenti provenienti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 5% e che, in conseguenza del conflitto in atto, hanno subito rincari o difficoltà ad approvvigionarsi dalle medesime geografie
Si precisa che entrambe le misure sono finanziate attraverso le risorse del Fondo 394, la cui operatività è stata potenziata già a seguito della diffusione della Pandemia.