La legge di conversione n 91del DL n 50/2022, noto come Decreto Aiuti è stata pubblicata in G.U. del 15.07.2022.
Essa reca novità per il credito di imposta rivolto alle sale cinematografiche.
In particolare si prevede che
- per gli anni 2022 e 2023,
- il credito di imposta previsto dalla cd. Legge cinema in favore degli esercenti delle sale cinematografiche,
- è riconosciuto:
- nella misura massima del 40 % dei costi di funzionamento delle sale, se esercitate da grandi imprese
- e nella misura massima del 60 % se esercitate da piccole imprese.
Inoltre, viene aggiunto un ulteriore credito d’imposta in misura non superiore al 60% delle spese complessivamente sostenute da PMI per:
- la realizzazione di nuove sale o il ripristino di sale inattive,
- per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, (impianti, apparecchiature, arredi delle sale).
Inoltre, a decorrere dal 16 luglio, cessa di avere efficacia la riduzione del termine minimo di programmazione nelle sale cinematografiche, ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali della legge n.220 del 2016 (10 giorni senza alcuna attività di lancio e promozione in merito alla successiva disponibilità dell’opera, attraverso fornitori di servizi media audiovisivi o editori di home entertainment
Infine, con il comma 1-quater, per l’anno 2022 è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per la realizzazione di campagne di promozione della fruizione in sala delle opere audiovisive, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro della cultura, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione