Il CNDCEC con comunicato pubblicato sul proprio sito internet in data 8 luglio riporta gli esisti della riunione di insediamento del Tavolo tecnico tra MEF, Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Alla riunione hanno partecipato il Capo di Gabinetto del MEF, Giuseppe Chiné, il Direttore generale delle Finanze, Fabrizia Lapecorella, il Direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, il Vicedirettore, Paolo Savini, e, in rappresentanza del Consiglio Nazionale, il Presidente, Elbano de Nuccio, il Consigliere delegato alla Fiscalità, Salvatore Regalbuto, e il Coordinatore dell’area Fiscalità della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, Pasquale Saggese.
La riunione si è svolta in un clima di ampia collaborazione e di fattiva condivisione.
Come specificato nel comunicato stampa i temi principali posti all’attenzione riguardano
- la razionalizzazione del calendario fiscale,
- la semplificazione degli adempimenti
- le riforme del sistema fiscale e della giustizia tributaria.
È stata proposta la sospensione dei termini nei mesi di giugno e luglio conseguenti alla notifica di avvisi bonari, richieste documentali e lettere per la compliance. I commercialisti hanno chiesto una sorta di “moratoria” estiva che garantirebbe ai contribuenti e ai professionisti che li assistono di concentrare le attenzioni nell’effettuazione degli adempimenti autodichiarativi su cui si fonda il sistema tributario. La categoria ha inoltre ribadito le proposte emendative al Decreto Semplificazioni, tra cui quella relativa all’esonero dalla conservazione sostitutiva dei registri e libri contabili.
De Nuccio si è espresso anche sulla riforma della giustizia tributaria e nel confermare l’assoluta condivisione dell’obiettivo di fondo costituito dall’istituzione di una magistratura professionale e specializzata, con giudici a tempo pieno, ha ribadito l’importanza del coinvolgimento dei commercialisti, quali attori protagonisti, all’interno dell’ordinamento giudiziario tributario.
Durante la riunione ibadita anche la centralità del ruolo del commercialista quale presidio di legalità, evidenziando come l’intervento dei professionisti, quali soggetti certificatori, sia indispensabile per garantire che le misure di sostegno all’economia, quali bonus edilizi e altre agevolazioni, raggiungano gli obiettivi prefissati, scoraggiando comportamenti illeciti.
Infine De Nuccio ha dichiarato “Essendo coloro che primariamente sono chiamati ad applicare le norme tributarie in via di introduzione è necessario, infatti, che già in sede di loro predisposizione i commercialisti possano offrire il contributo di competenza ed esperienza per una migliore e più efficiente scrittura delle nuove regole”.