Nel primo trimestre 2022 l'occupazione è tornata a salire finalmente anche con i contratti stabili, a tempo indeterminato. Lo evidenzia la Nota trimestrale congiunta sulla situazione del mercato del lavoro e dell'occupazione in italia , relativa al primo trimestre 2022, pubblicata in contemporanea sui siti web di Istat, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Inps, Inail e Anpal che collaborano alla compilazione.
Purtroppo le prospettive per il prosieguo dell'anno, dopo l'acuirsi della crisi energentica con lo scoppio della guerra in Ucraina non sono rosee.
Vediamo intanto di seguito gli aspetti principali.
Sintesi della nota sull'occupazione gen-mar 2022
Nel primo trimestre 2022 l’occupazione risulta complessivamente in aumento :
- del +1,7% rispetto al quarto trimestre 2021 e
- del +6,7% su base annua rispetto al primo trimestre 2021;
L'aumento rifletto quello del Pil, in crescita rispettivamente di +0,1% e +6,2%.
La crescita dei dipendenti si osserva soprattutto nelle posizioni lavorative del settore privato :
- industria in senso stretto (+0,6%),
- servizi (+1,3%) e
- costruzioni +3,8%;
I dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ricavati dalle Comunicazioni obbligatorie (CO) evidenziano infatti un aumento in numeri assoluti di 183 mila posizioni, di cui:
- a tempo indeterminato(+85 mila rispetto al quarto trimestre 2021
- e a tempo determinato (+98 mila; Tavola 2).
Le assunzioni totali infatti sono state 2 milioni 687 mila (+1,5% in tre mesi) e le cessazioni 2 milioni 504 mila (+3,7%).
Ancora più marcata la dinamica positiva delle posizioni a tempo determinato +564 mila posti che comprendono il lavoro in somministrazione e a chiamata.
La somministrazione infatti continua a salire nel primo trimestre 2022 : +85 mila, +22,0% nei dati Inps-Uniemens rispetto al primo trimestre 2021), ciosi come il numero dei lavoratori a chiamata o intermittenti (+97 mila, +83,0% rispetto al corrispondente trimestre del 2021 nei dati InpsUniemens)
Anche il lavoro indipendente cresce secondo la Rilevazione sulle forze di lavoro (Rfl),congiunturali (+15 mila occupati, +0,3%) sia su base annua (+124 mila occupati, +2,6%).
Infine si segnala che gli infortuni sul lavoro, accaduti e denunciati all’Inail nel primo trimestre del 2022 sono stati 175 mila (158 mila in occasione di lavoro e 17 mila in itinere), oltre 54 mila denunce in più (+45,0%) rispetto all'analogo trimestre del 2021 , segnato dall'inattività in molti settori per COVID.
Le denunce di esiti mortali sono state 189 (138 in occasionedi lavoro e 51 i n itinere), 5 in più rispetto al primo trimestre del 2021 (+2,7%).
La nota segnala che il confronto tra i due trimestri è condizionato dal diverso andamento della pandemia che ha visto una ’impennata dei contagi
professionali a inizio anno 2022 .
Il numero di infortuni e anche di malattie professionali resta però al di sotto di quanto rilevato nel primo trimestre 2019.
Qui i documenti integrali:
Serie storiche CO rielaborate I trimestre 2022 (.xlsx - 93 Kb)
Serie storiche posizioni lavorative Oros I trimestre 2022 (.xlsx - 186 Kb)
Serie storiche Inps-Uniemens I trimestre 2022 (.xlsx - 27 Kb).