Pubblicato sulla GU n 143 del 21 giugno 2002 il DL Semplificazioni fisco che introduce semplificazioni in materia fiscale, in particolare nel rapporto fra Fisco e contribuente e in materia di imposte dirette e indirette.
Per le novità introdotte in sede di conversione in legge Leggi l'articolo: DL Semplificazioni: sintesi delle novità in vigore dal 20 agosto |
Viene ridisegnato il calendario fiscale atteso da imprese e professionisti :
- Dichiarazione Imu: la presentazione slitta al 31 dicembre 2022 per persone fisiche, enti commerciali ed enti non commerciali (questi ultimi aggiunti in sede di conversione),
- Dichiarazione imposta di soggiorno: il termine del 30 giugno per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021 viene differito al 30 settembre 2022
La conversione in legge del decreto è stata approvata dal Governo e si è in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Conversione DL Semplificazioni fisco: ecco il nuovo calendario fiscale
Si segnala fin da ora che in sede di conversione il termine per l'invio degli intrastat è stato riportato al 25 del mese successivo, mentre la prima versione del DL aveva introdotto la possibilità dell'invio entro la fine del mese successivo.
Ecco le principali novità introdotte:
- si permette la completa dematerializzazione delle scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730,
- vengono semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l’erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi, il Caf o il professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie.
- si introducono semplificazioni normative per la redazione dei bilanci delle micro-imprese e per la gestione degli errori contabili;
- sono semplificate le modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato, articolo questo che è stato modificato in sede di conversione,
- vengono inoltre ampliati i casi di esonero dalla presentazione del cosiddetto “esterometro”, il documento per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere, non più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro.
- è semplificato il monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari, con l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro
- sono semplificati i modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali e viene esteso al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione sull’IMU (leggi anche Dichiarazione IMU 2022: prorogata al 31 dicembre)
- per evitare la proroga automatica delle precedenti addizionali comunali Irpef, queste sono allineate e adeguate ai nuovi scaglioni previsti dalla riforma dell’imposta,
- sono estesi al 2022 i correttivi in materia di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, previsti per il 2020 e il 2021 alla luce degli effetti della pandemia sull’economia.