Il D.L. 50/2022 (“Decreto Aiuti”), entrato in vigore il 18.05.2022, ha previsto misure urgenti per contrastare gli effetti economici della crisi internazionale in atto in Ucraina, in particolare l’aumento del costo della vita a seguito dell’impennata dei prezzi di carburanti, materie prime e beni di consumo.
A tal proposito è contemplato un bonus una tantum di 200 euro diretto a dipendenti, pensionati ed altre categorie lavorative, e una misura analoga per i lavoratori autonomi, per la quale si attende un decreto ad hoc.
Leggi per approfondire: "Decreto Aiuti : bonus 200 euro a chi spettano come e quando" .
Nello specifico, il riconoscimento dell’indennità ai lavoratori dipendenti avviene con il seguente ITER:
- verifica da parte dell’azienda di una serie di condizioni economiche, oltre al rispetto di determinati livelli di reddito.
- consegna della dichiarazione al datore di lavoro da parte del lavoratore sul possesso dei requisiti
- erogazione del bonus in busta paga di luglio 2022 (o giugno in casi particolari - v. aggiornamento in Bonus 200 euro anche con busta paga giugno)
- conguaglio INPS con il flusso Uniemens di competenza luglio 2022.(in scadenza il 31 agosto 2022)
Vediamo di seguito i dettagli e il fac simile di dichiarazione.
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Bonus 200 euro requisiti
Si ricorda che il datore di lavoro dovrà corrispondere l’indennità una tantum ai dipendenti che rispettino i seguenti requisiti:
• retribuzione imponibile ai fini previdenziali pari o inferiore a 2.692,00 euro mensili;
• lavoratori che abbiano beneficiato, entro il 23 giugno 2022 (secondo la circolare Inps 73 2022 che ha modificato il requisito temporale), per almeno una mensilità, della riduzione dei contributi INPS a loro carico pari allo 0,8%, introdotta dalla “Legge di Bilancio” .
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Bonus 200 euro importo
L’indennità una tantum si presenta con un importo pari a 200 euro netti. La somma è infatti esente dalle trattenute per contributi INPS a carico del lavoratore e tassazione IRPEF, (art. 31 comma 3).
Sempre il citato comma 3 dispone che il bonus non è cedibile, sequestrabile o pignorabile.
Bonus 200 euro dichiarazione del lavoratore
Prima di procedere al pagamento del bonus, il datore di lavoro deve acquisire dai propri dipendenti una dichiarazione scritta in cui affermano di non ricevere la stessa indennità da altri datori di lavoro o in quanto pensionati o appartenenti alle altre categorie beneficiarie, indicate ai commi dall’8 al 18 dell’art. 32. (Il Decreto semplificazioni n. 73/2022 (QUI il testo) specifica che tale autodichiarazione non è necessaria per i dipendenti pubblici)
Scarica qui il modello personalizzabile in word con tutti i riferimenti normativi.
Ai sensi dell’art. 31, comma 2 il diritto al bonus 200 euro , infatti , è personale, legato quindi al lavoratore beneficiario e non riconosciuto per ciascun rapporto di lavoro in essere. Questo significa che i titolari di più contratti riceveranno l’indennità (per intero) da un solo datore di lavoro.
Si ricorda infine che la somma anticipata dal datore di lavoro sarà:
- recuperata sul totale delle somme da versare all’INPS con modello F24;
- indicata nel modello UNIEMENS, da trasmettere in via telematica all’INPS entro la fine del mese successivo quello di competenza;
secondo le modalità definite dall'istituto con il messaggio 2397 del 13.6.2022 , poi integrate dal messaggio 2505 del 21.6.2022
Leggi in merito Bonus 200 euro dipendenti e Bonus 200 euro anche con busta paga giugno nuove istruzioni