Impianti e Attività Sportive: è stata firmata da Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom , con la Confederazione Italiana dello Sport – Confcommercio Imprese per l’Italia l’intesa sul nuovo Contratto nazionale con una proroga della scadenza al 31 dicembre 2023, 100€ di aumento salariale al IV livello medio, e normativa ad hoc per le attività stagionali.
La trattativa sul rinnovo del CCNL scaduto a dicembre 2018, (QUI il testo in vigore con tutte le tabelle retributive) proseguirà con un tavolo tecnico su altri aspetti come inquadramento del personale, welfare, bilateralità e flessibilità, in considerazione anche della prossima entrata in vigore della legge di riforma dello Sport.
Il rinnovo del contratto per i dipendenti di impianti e attività sportive , che interessa oltre 200mila addetti, è rimandato quindi almeno al prossimo anno. Vediamo intanto le ultime novità dell'intesa.
Aumenti retributivi CCNL settore sportivo 2022
E' previsto un incremento economico di 100 euro per il IV livello medio in due tranches
- 50 euro a luglio 2022 ed
- 50 euro a ottobre 2022
da riparametrare per gli altri livelli.
Questa la tabella retributiva attualmente in vigore
Liv. | Par. | Qualifiche | Retribuzione conglobata
|
Q | 240 | Quadri | 1.716,37 |
1 | 224 | Impiegati direttivi | 1.635,12 |
2 | 195 | Impiegati di concetto | 1.488,04 |
3 | 166 | Impiegati di concetto – Operai specializzati provetti | 1.341,30 |
4 | 144 | Impiegati d’ordine – Operai specializzati | 1.229,82 |
5 | 130 | Impiegati d’ordine – Operai qualificati | 1.158,94 |
6 | 117 | Operai comuni | 1.093,06 |
7 | 100 | Addetti pulizie | 1.007,51 |
Sul tema dei contratti stagionali si prevede la possibilità di derogare alla normativa per la gestione dei picchi di attività lavorativa, anche connessa ad eventi, gare e manifestazioni, con un espresso richiamo alle deroghe previste dalla normativa “in termini di durata del rapporto di lavoro, del limite di contingentamento dei contratti e delle causali per proroghe e rinnovi”.
Contratto nazionale e riforma dello sport
Vista l'entrata in vigore della riforma dello sport, slittata al 31 dicembre 2023, e i necessari conseguenti provvedimenti attuativi il tavolo tecnico sindacale si occuperà di formulare proposte per revisionare e ammodernare gli istituti contrattuali proprio in funzione della “nuova” disciplina del lavoro sportivo.