Il decreto 21 2022 (detto anche decreto Crisi Ucraina o Tagliaprezzi) ha previsto una serie di misure di sostegno a famiglie e imprese per il contrasto al rincaro dell'energia. Il decreto è attualmente in corso di conversione in legge e dopo la fiducia ottenuta giovedi al Senato il testo molto difficilmente subirà ulteriori modifiche .
Uno degli emendamenti recentemente approvati riguarda in particolare una norma rivolta agli utenti domestici, ovvero le famiglie beneficiarie del cosiddetto bonus sociale per gas e elettricità.
Come si ricorderà la legge di bilancio 2022 (legge 234-2021) ha previsto un potenziamento del bonus sociale nel settore elettrico e in quello del gas per il primo trimestre 2022 con tariffe ulteriormente ribassate dall'ARERA , ('Agenzia di regolazione dei costi dell'energia) e con un finanziamento da parte dello stato di 912 milioni di euro.
La norma prevedeva , inoltre, che nei casi in cui si verifichi una difficoltà, per i clienti di pagare le bollette per il servizio elettrico e per il gas a causa dell'incremento dei prezzi e nel periodo compreso tra il 1 °gennaio 2022 e il 30 aprile 2022 le società venditrici sono tenute ad offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi, secondo modalità definite da ARERA.
La conversione in legge del dl 21 2022 ora proroga ulteriormemente questo obbligo per le società fornitrici di energia con durata fino al giugno 2022 invece che fino al 30 aprile
Per l'entrata in vigore della norma si attende l'ok definitivo dalla Camera ( atteso obbligatoriamente entro il 20 maggio) e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Riccordiamo, sempre in tema di caro bollette che lo stesso decreto 21 2022 ha anche innalzato la soglia isee per l'accesso ai bonus sociali: per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2022
- il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas
- è fissato a 12mila euro invece che 8.265.
Invariato invece il limite per fruire del Bonus acqua.