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ASSEGNO UNICO: NUOVE INDICAZIONI SU REDDITO, FIGLI MAGGIORENNI, GENITORI SEPARATI

6 minuti, Redazione , 21/04/2022

Assegno unico: nuove indicazioni su reddito, figli maggiorenni, genitori separati

AUU: come fare per figli che raggiungono la maggiore età; maggiorazioni per famiglie numerose e genitori separati. Messaggio INPS 1714 2022

Ascolta la versione audio dell'articolo

 L’Assegno unico e universale per i figli a carico (di seguito AUU), in vigore da marzo 2022,  consiste in un beneficio economico mensile a tutte le famiglie con figli a carico , per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, calibrato sull'ISEE  della famiglia. 

Vedi per i dettagli  Assegno Unico figli: tutte le regole ,tabelle, istruzioni 

Con il messaggio 1714 di ieri 20 aprile 2022 l'Inps riassume e chiarisce le indicazioni su alcuni aspetti operativi per specifici casi e categorie di beneficiari ovvero

  • calcolo del reddito da considerare per la maggiorazione  genitori entrambi lavoratori
  • maggiorazione famiglie numerose
  • genitori separati
  • figli maggiorenni.

Ecco i principali chiarimenti in sintesi.

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1. AUU: maggiorazione per genitori entrambi lavoratori

Nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, e' prevista una maggiorazione dell’assegno per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili. con  ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, che si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1allegata al decreto e si annulla con  ISEE pari o superiore  a 40.000 euro. 

Ai fini di tale maggiorazione, vanno conteggiati:

  • i redditi da lavoro dipendente o assimilati 
  •  i redditi da pensione, 
  • i redditi da lavoro autonomo o d’impresa, ai sensi degli articoli 49, comma 1 e 2, 50, comma 1, lettere a), c-bis), g) e l), 53, commi 1 e 2, lettera c), e 55 del TUIR, che devono essere posseduti al momento della domanda e percepiti per un periodo prevalente nel corso dell’anno.
  • NASPI e DIS-COLL, a condizione che il soggetto risulti percettore di tali prestazioni al momento della domanda e per un periodo prevalente nel corso dell’anno.
  • reddito del genitore che lavora all’estero con residenza fiscale in Italia, ai sensi dell’articolo 2, commi 2 e 2-bis, del TUIR.

Sono autorizzati alla maggiorazione anche  i lavoratori agricoli autonomi  compresi i braccianti agricoli , anche se il reddito è di natura mista 

La maggiorazione per i genitori lavoratori non può essere richiesta  per un  nucleo composto da un solo genitore anche se lavoratore.

2. Assegno Unico: maggiorazioni in caso di nuclei numerosi

Si ricorda che sono previste: 

  1. maggiorazione per ciascun figlio successivo al secondo di importo pari a 85 euro mensili,  che spetta in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro e  si riduce gradualmente, fino a raggiungere un valore pari a 15 euro, in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40.000 euro. 
  2. maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo.

ATTENZIONE  Se sono presenti nel nucleo figli con genitori diversi, le maggiorazioni spettano unicamente ai soggetti per i quali è accertato il rapporto di genitorialità con i figli (ad esempio, in un nucleo composto da 4 figli nel quale i 2 genitori facenti parte del nucleo ISEE hanno in comune solo 3 dei 4 figli dichiarati nella DSU, la maggiorazione spetta al 100% al genitore di tutti e 4 figli presenti nel nucleo).

Per il numero totale si considerano  tutti i figli a carico sulla base delle regole di appartenenza al nucleo ISEE, anche se non hanno  diritto all’AUU (ad esempio per i figli conviventi sopra i 21 anni).

A questo proposito l'istituto annuncia un aggiornamento della domanda telematica per consetire di dichiarare il numero di figli  non compresi nella domanda perche non beneficiari di  AUU .

3. Riconoscimento dell’AUU ai genitori separati

Il principio  generale è che l'Assegno unico e universale è erogato in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale. Tuttavia, i genitori possono stabilire che il contributo venga interamente erogato solo a uno dei due, 

l’assegno spetta  quindi a un solo genitore:

  •  se da un provvedimento del giudice o da un accordo scritto tra le parti risulta che quel genitore ha l'esercizio esclusivo della responsabilità genitoriale ovvero l'affidamento esclusivo.
  • se il giudice, nel provvedimento che disciplina la separazione di fatto, legale o il divorzio dei genitori, ha disposto che dei contributi pubblici usufruisca uno solo dei genitori.

Tale situazione  va dichiarata nella domanda

La ripartizione puo essere modificata. In sede di prima domanda e/o modifica di una domanda già presentata, non è richiesto al genitore di allegare alcuna documentazione ma l’altro genitore, in caso di modifica della sitauzione , potrà chiedere alla Struttura INPS il riesame , trasmettendo  idonea documentazione a comprova. 

Dopo il riesame le domande non sono piu modificabili tranne che dal richiedente  qualora cambino le condizioni giuridiche.

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4. Figli maggiorenni

Come noto l’AUU è riconosciuto ai nuclei familiari per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età se  studente,  in tirocinio, disoccupato o in servizio civile universale , purche non possieda un reddito complessivo ai fini IRPEF superiore a 8mila euro

Si ricorda che:

  • i figli maggiorenni, fino a 21 anni  sono da intendersi come facenti parte del nucleo familiare indicato ai fini ISEE e che il reddito complessivo è dato dalla somma di tutti redditi imponibili, al lordo degli oneri deducibili e di eventuali detrazioni spettanti (compresi quindi, ad esempio, i redditi da locazione).
  • Nell’ipotesi di figlio maggiorenne, che non convive con alcuno dei genitori,  di età inferiore a 26 anni,  puo essere  a carico dei genitori ai fini IRPEF  se non è  a sua volta, coniugato e/o abbia figli propri. Nel caso in cui i genitori appartengano a nuclei familiari distinti, il figlio maggiorenne di età inferiore a 26 anni, a carico IRPEF di entrambi i genitori, fa parte del nucleo di uno dei due genitori, da lui scelto.
  •  i figli maggiorenni di età non superiore a 21 anni, “ sono a carico dei genitori, se:

- nel secondo anno solare antecedente, il reddito complessivo lordo non è superiore alla soglia di euro 4.000;

- nell’anno di riferimento dell’AUU, il reddito complessivo lordo presunto non supera l’importo pari a euro 8.000.

Il limite di reddito non si applica per i figli maggiorenni disabili.

ATTENZIONE : Se i figli raggiungono la maggiore età dopo l'invio della domanda possono presentare  un altra  domanda di AUU per conto proprio . Da quel momento  l’erogazione della prestazione passa direttamente al figlio  solo per la sua quota di assegno.

Se il figlio non presenta domanda per conto proprio, dal mese di compimento del diciottesimo anno, la domanda verrà messa in stato “Evidenza”  e per la continuità dei pagamenti, il genitore richiedente dovrà accedere alla domanda on line e aggiornarla sulla base delle condizioni indicate sopra . Dopo le verifiche sarà eventualmente riconosciuto l'arretrato spettante.

L’integrazione sarà possibile solo fino alla fine dell’anno di riferimento della prestazione e cioè fino al 28 febbraio dell’anno successivo.

Una volta scaduta la validità della domanda, non sarà più possibile effettuare l’integrazione.

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