L'agenzia sarda di politiche attive per il lavoro ASPAL ha pubblicato un avviso pubblico per l'erogazione di contributi a fondo perduto alle aziende della Regione sardegna che hanno operato assunzioni nel periodo 2019-2020 e nessun licenziamento.
La misura conta su circa 2 milioni e 880mila euro di finanziamento e intende sostenere il sistema imprenditoriale regionale e, "in particolare, le imprese che siano state in grado di garantire il mantenimento di adeguati livelli occupazionali nonostante le ripercussioni negative derivanti dalla sospensione o dalla riduzione delle attività aziendali per effetto dei provvedimenti di contenimento
alla pandemia da Covid-19." Di seguito vediamo piu in dettaglio l'importo dei contributi i requisiti le modalità per le domande.
Contributo fondo perduto assunzioni Sardegna: requisiti
I Soggetti ammessi a presentare domanda per l’erogazione del contributo sono le imprese attive con almeno una sede operativa in Sardegna che possano dimostrare
entrambe le seguenti condizioni:
a) aver assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, full time o part time, almeno 15 lavoratori e/o lavoratrici nel territorio regionale, nel periodo che intercorre dal 1° gennaio 2019 al 17 marzo 2020 (prima del blocco dei licenziamenti collettivi e individuali disposto dal D.L. n. 18 del 17.3.2020 “Decreto Cura Italia”) e non sia cessato a far data dallo sblocco dei licenziamenti per un periodo di almeno dieci mesi (1 luglio 2021 - 30 aprile 2022);
b) non aver effettuato alcun licenziamento per giustificato motivo oggettivo (CO di cessazione) con riferimento alla forza lavoro complessiva in capo all’impresa nel territorio regionale nel
periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 aprile 2022 (almeno 10 mesi dopo lo sblocco dei licenziamenti, previsto dal D.L. n. 73 del 25/05/2021)”.
Sono escluse dall'intervento :
- le imprese (codice Ateco 2007 13, 14 e 15) che rientrano nel D.L. n. 99 del 30 giugno 2021 che prevede cass aintegrazione ordinaria prorogata per ulteriori diciassette settimane dal 1 luglio 2021 al 31 ottobre 2021 prorogato al 31 dicembre 2021
- le imprese che ricorrono alla CIG Covid prorogata fino al 31 dicembre 2021, ( D.L. n. 146 del 21 ottobre 2021)
- e le imprese che rientrano nell’ambito di interventi normativi che prevedono la sospensione di licenziamenti.
Devono inoltre:
b) avere almeno una sede operativa attiva nel territorio della Regione Sardegna;
c) osservare e applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e rispettare tutti gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro (D. Lgs. n. 81/2008 ss.mm.ii.), nonché assicurativi, previdenziali e fiscali in vigore;
d) essere in regola con le norme e le disposizioni della l. n. 68/99 in materia di inserimento al lavoro dei disabili o, in alternativa, non siano soggetti alle disposizioni della l. n. 68/99;
e) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER, art. 2, punto 18, del REGOLAMENTO (UE) n. 651/2014,
f) non avere situazioni debitorie nei confronti della Regione Autonoma della Sardegna, tranne che per trateizzazioni previste dalla normativa di emergenza COVID
g) non aver compiuto, in presenza delle rateizzazionI CITATE inadempimenti, che possano comportare la decadenza dal beneficio.
QUI IL TESTO INTEGRALE DELL'AVVISO
Contributo e regime De minimis
L'importo del contributo è pari a:
– 4.000 euro per ciascun lavoratore full time;
– 2.000 euro per ciascun lavoratore part time con orario di lavoro non inferiore al 50% dell'orario full-time previsto dal Ccnl applicato.
Gli importi vengono raddoppiati in caso le assunzioni abbiano riguardato lavoratrici donne o lavoratori in cassa integrazione
ATTENZIONE: l’importo massimo concedibile a ciascuna impresa in possesso dei requisiti non potrà essere superiore a €. 600 mila.
Gli aiuti sono attuati in conformità alla normativa europea e statale in materia di Aiuti di Stato, con particolare riferimento al regime di Aiuti in “de minimis” Regolamento UE n.
1407/2013 e al Quadro Temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale epidemia di Covid_19”. In merito andra allegata uan dichiarazione del legale rappresentante.
Le modalità per la domanda
la domanda può essere inoltrata solo telematicamente utilizzando il Sistema Informativo del Lavoro e della Formazione (SIL):
- a partire dalle ore 09:00 del 27/04/2022
- fino alle ore 14:00 del 25/05/2022.
tramite autenticazione con SPID/TS-CNS.
Il soggetto proponente deve, altresì, essere in possesso di:
- una casella di “posta elettronica certificata (PEC)”
- “firma elettronica digitale”, in corso di validità r
La Domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale o dal procuratore speciale, oppure con firma autografa, corredata da copia del documento di identità in corso di validità,
La domanda è soggetta all’imposta di bollo pari a 16,00 euro, con rilascio della relativa ricevuta da allegare sul SIL all’atto di invio della stessa.
ATTENZIONE La presentazione della domanda di contributo avviene in due fasi successive:
- FASE 1
I Soggetti Proponenti devono:
a) registrarsi al SIL Sardegna come “Soggetto Impresa” all’interno dell’area dedicata del portale www.sardegnalavoro.it (se non già registrate)
b) compilare i campi relativi alla Domanda Fase 1
- FASE 2
I soggetti che hanno concluso la fase 1, a partire dal 02/05/2022 e entro i successivi 7 giorni solari dalla data di presentazione della domanda (FASE 1), devono:
a) accedere al SIL;
b) compilare i campi relativi alla Domanda Fase 2 esclusivamente attraverso i servizi online del Sistema Informativo Lavoro Sardegna: indicando i dati relativi al dettaglio dei Codici fiscali dei lavoratori per i quali si richiede il contributo.