Il Governo ha accettato prima come raccomandazione, poi con riformulazione, un emendamento al Decreto Energia presentato dalla deputata Maria Laura Paxia per togliere il canone Rai dalla bolletta elettrica a partire dal 2023.
Dalle tante indiscrezioni della stampa è emerso che si tratterebbe di un atto di indirizzo politico con il quale il Governo si è impegnato a togliere dalla bolletta della energia il canone RAI poiché ritenuto "onere improprio" dalla Unione Europea.
Il canone potrebbe comparire nel Modello 730 ma, al momento, sono solo voci di corridoio riportate dalla stampa.
Intanto ricordiamo che il canone viene rateizzato nella bolletta elettrica dal 2016 e che viene pagato da ciascun cliente intestatario di un’utenza di energia elettrica nell’abitazione di residenza.
L’importo del canone di 90 euro viene addebitato per famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti e quindi il pagamento è rateizzato in 10 quote mensili da gennaio ad ottobre.
Canone RAI addebito in pensione: come fare
I titolari di una prestazione pensionistica o assistenziale dell'INPS, intestatari dell’abbonamento RAI, con un reddito di pensione, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, inferiore a 18.000 euro possono rateizzare il pagamento del canone RAI in 11 mensilità senza interessi.
La domanda può essere presentata:
- online all’INPS attraverso il servizio dedicato entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello del pagamento del canone RAI.
- tramite Contact center:
- al numero 803 164 (gratuito da rete fissa)
- oppure 06 164 164 da rete mobile;
- tramite enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.