Arriva una piccola boccata di ossigeno nella corsa al rialzo delle bollette di luce e gas per le famiglie.
L'Arera, l'Autorità di regolazione per l'energia le reti e l'ambiente ha annunciato in un comunicato di aver effettuato, con il consueto aggiornamento trimestrale, un taglio del
- - 10,2% per l’elettricità e
- - 10% per il gas
Va ricordato anche che un recente provvedimento del governo ha ampliato la platea dei beneficiari dello “sconto” in bolletta che viene assicurato chi ha ISEE inferiore a 12mila euro, ovvero piu di tre milioni di famiglie per il bonus elettrico e oltre 2 milioni per quello gas.
Leggi la guida su come richiederlo nell'articolo Bonus bollette ISEE ampliato dal 1 aprile 2022
Il presidente dell'autorità Besseghini ha affermato che era doveroso «In una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici - adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero mercato».
Vero è che la situazione attuale, come precisa il comunicato stampa, vede comunque nel periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, la seguente prospettiva di spesa per la famiglia-tipo
- per la bolletta elettrica sarà di circa 948 euro ovvero un +83% rispetto ai 12 mesi precedenti,
- per la componente gas la spesa media ammonterà a 1.652 euro, con una variazione del + 71% sullo stesso frangente dell’anno prima.
Se non ci fosse questo taglio purtroppo, l'aumento sarebbe ancora più elevato.
Se le difficoltà di apporovivigionamento dovessero continuare non si esclude che i tagli possano essere riconfermati nel trimestre successivo.
Per famiglia tipo si intende quella che ha i seguenti consumi medi:
- energia elettrica: 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW;
- gas : 1.400 metri cubi annui.
Vediamo i dettagli sulla composizione di questi scontI:
- per il prezzo del gas la riduzione è da ricondurre soprattutto all’azione dell’Autorità che ha abbassato dell’8,8% la cosiddetta componente UG2 con cui si garantisce la compensazione dei costi di commercializzazione sostenuti dalle imprese e che è composta da una quota fissa e da una parte applicata al gas consumato (euro/smc). A questo si aggiunge un calo della componente materia prima, basato sulle quotazioni a termine relative al prossimo trimestre, con un impatto del -1,3% sul prezzo finale della famiglia tipo
- per l’energia elettrica invece la riduzione deriva sostanzialmente dal calo della componente materia prima con un impatto del -10,2% sull prezzo finale della famiglia tipo, mentre sono rimasti invariati e ancora a zero, per effetto della manovra governativa, gli oneri generali di sistema. Invariata anche la spesa per il trasporto e la gestione del contatore.
Ulteriori dettagli sono disponibili nella scheda tecnica messa a disposizione da ARERA.