Con due distinti comunicati stampa del 23 marzo le Entrate e la Riscossione avvisano di false e-mail in circolazione intestate agli uffici ma aventi il solo scopo di diffondere software malevoli.
Agenzia entrate: false e-mail per incongruenze su liquidazioni periodiche IVA
Il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate invita a prestare la massima attenzione a false e-mail in circolazione negli ultimi giorni che diffondono virus e software dannosi per il proprio pc o che contengono comunicazioni non attribuibili all’Agenzia stessa.
In particolare, nelle false e-mail, che riportano il logo “Agenzia Entrate”, si fa riferimento a:
- incongruenze nelle liquidazioni periodiche Iva,
- a nuove disposizioni circa l’efficientamento energetico
- o a generici problemi di comunicazione con il contribuente.
In tutti i casi delle mail false è presente:
- un allegato in formato .zip,
- oppure un file Excel con macro (.xlsm),
che contengono software dannosi.
Inoltre, l’Agenzia disconosce il contenuto di questi messaggi e raccomanda di cestinarli senza aprire alcun allegato.
Il comunicato specifica i seguenti dati cui fare attenzione:
- I messaggi, contenenti spesso errori ortografici e parole in altre lingue, segnalano generici problemi di comunicazione e indicano la password per aprire un archivio zip allegato o un file Excel .xlsm contenente un software malevolo.
- Le mail hanno mittente “Direzione <ufficioriscossioni[at]agenziaentrate.it>” e oggetto “ordine di custodia sul registro tributario”. Nel testo si parla di spiegazioni disponibili nel cassetto fiscale o nell’archivio allegato alla e-mail, al cui interno si trova il contenuto dannoso.
- l mittente è “Ufficio accertamenti <segreteria[at]ufficioagenzia.com>” e l’oggetto “Commissione parlamentare di osservanza sul registro tributario”. Anche in questo caso il messaggio ha un allegato con contenuto malevolo.
Agenzia delle Riscossione: false e-mail in circolazione
Agenzia delle entrate-Riscossione informa con comunicato stampa del 23 marzo che è in corso una nuova campagna di invio di email truffa (phishing) che hanno come oggetto “Mancato versamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 4° trimestre 2021” e come mittente [email protected].
Si specifica che la Riscossione è assolutamente estranea all'invio di questi messaggi e pertanto raccomanda di non tenere conto delle email ricevute, di non utilizzare i link indicati, di non scaricare alcun allegato, di non dare seguito alle richieste riportate nel testo e di eliminarli immediatamente.
Si tratta di messaggi che potrebbero danneggiare pc, smartphone e tablet, attraverso l’utilizzo di file contenenti virus o collegamenti a siti web esterni potenzialmente pericolosi.