HOME

/

FISCO

/

RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024

/

DICHIARANDO UN EURO LA DICHIARAZIONE È INFEDELE MA NON OMESSA

Dichiarando un euro la dichiarazione è infedele ma non omessa

Una dichiarazione presentata con imposta a debito, anche di solo un euro, salva il contribuente dalla contestazione dell’omessa presentazione

Ascolta la versione audio dell'articolo

Talvolta sottile è il limite che separa la dichiarazione infedele da quella omessa. In linea concettuale la dichiarazione infedele è quella che presenta i dati fiscali e reddituali in modo errato, mentre quella omessa è la dichiarazione non presentata.

In linea sanzionatoria una dichiarazione che presenta degli errori (voluti o casuali) costituisce situazione meno grave della dichiarazione omessa: il fatto stesso di trasmettere il modello è rappresentativo di un atteggiamento meno ostruzionistico, in quanto l’amministrazione finanziaria avrà la possibilità di verificare la correttezza dei redditi dichiarati, che, anche se non esatti, non sono comunque occultati.

In termini più pratici, le conseguenze dell’omessa presentazione in luogo dell’infedeltà dichiarativa sono un allungamento dei termini di accertamento, che da cinque anni passano a sette, un inasprimento delle sanzioni pecuniarie, e l’impossibilità di regolarizzare la propria posizione integrandola oltre i 90 giorni dalla scadenza del termine per l’invio telematico della dichiarazione.

Chiarita la questione in astratto, poi la realtà si scontra con alcune situazioni nelle quali fumoso è il confine tra dichiarazione omessa e infedele.

Di recente, sull’articolo “Dichiarazione in bianco: è infedele, non omessa, chi scrive ha affrontato la questione della trasmissione del modello dichiarativo privo di uno o più quadri reddituali; e già nell’articolo si poneva un distinguo: che la situazione esaminata non era quella in cui la dichiarazione era trasmessa completamente in banco.

La trasmissione di una dichiarazione dei redditi con il solo frontespizio compilato rappresenta l’estrema linea di confine della zona di grigio tra dichiarazione infedele e dichiarazione omessa: sul tema la giurisprudenza non è consolidata e in passato non è mancato il caso che la situazione sia stata considerata omissiva.

Le motivazioni per cui un contribuente possa decidere di trasmettere una dichiarazione completamente in bianco possono essere molteplici, e non necessariamente di tipo doloso: la situazione più comune è l’impossibilità di trasmettere correttamente la dichiarazione nei termini, per cui il contribuente sceglie di inviarla in bianco in modo tale da poterla successivamente integrare.

Anche in tal caso, però, come si è detto, trasmettere una dichiarazione con il solo frontespizio compilato può costituire una scelta rischiosa, in quanto costituisce una fattispecie potenzialmente contestabile: e, se la dichiarazione viene considerata omessa, sarà priva di efficacia anche la successiva integrazione che non rispetta i termini.

La soluzione al problema è arrivata con l’ordinanza numero 10668 del 22 aprile 2021 della Corte di Cassazione, la quale, in tema di Irap nel caso concreto, ma il concetto può essere esteso anche a Iva, Ires e Irpef, dichiara che “la dichiarazione infedele presentata dal contribuente ai fini Irap, anche quando indichi un valore non verosimile, non è equiparabile alla omessa dichiarazione”.

Nel caso in esame il contribuente aveva dichiarato solo un euro, una cifra evidentemente inverosimile, eppure sufficiente per non incorrere nell’omessa presentazione.

In altre parole, dato che l’omessa dichiarazione è restrittivamente la dichiarazione mancante o estensivamente la dichiarazione vacante, la dichiarazione compilata, anche in modo inverosimile, salva il contribuente dalla contestazione dell’omissione e da quello che da questa discende.

Tag: RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024 RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024 REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI 2024 REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI 2024 REDDITI SOCIETÀ DI PERSONE 2024 REDDITI SOCIETÀ DI PERSONE 2024 REDDITI PERSONE FISICHE 2024 REDDITI PERSONE FISICHE 2024 DICHIARAZIONE IVA 2024 DICHIARAZIONE IVA 2024

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024 · 21/06/2024 PTT: domani 22 giugno sospesa la consultazione del fascicolo processuale

Avviso del MEF per il portate del processo tributario telematico PTT: manutenzione straordinaria e sospensione consultazione fascicolo il girono 22 giugno

PTT: domani 22 giugno sospesa la consultazione del fascicolo processuale

Avviso del MEF per il portate del processo tributario telematico PTT: manutenzione straordinaria e sospensione consultazione fascicolo il girono 22 giugno

Autotutela: modalità operative per sistemare la propria posizione fiscale

Guida pratica all'autotutela fiscale: come correggere le proprie dichiarazioni e sanare le irregolarità

Come presentare la comunicazione del contribuente per ottenere l'autotutela?

Il contribuente può presentare una comunicazione in cui chiede all’ufficio di esercitare il potere di autotutela obbligatoria e facoltativa

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.