Durante la scorsa edizione di Telefisco 2022, convegno organizzato da IlSole24 ore, viene fornito un chiarimento sul regime forfettario ed eventuale superamento della soglia per poterne beneficiare.
In particolare, si chiede se un’impresa individuale che presenta la seguente situazione:
- nel 2020 regime forfettario, fatturato 750.000 euro;
- nel 2021 regime ordinario, fatturato di competenza 64.000 euro più 5.000 euro incassati a gennaio 2021 ma di competenza 2020,
quindi con ricavi di competenza 2021 inferiori a 65.000 euro, possa aderire nel 2022 al regime forfettario.
E' stato chiarito in più occasioni anche da parte dell'agenzia delle Entrate (ad esempio con le circolari 6/E/2015 e 10/E/2016), che per la verifica dell’eventuale superamento del limite di 65.000 euro «si deve tener conto del regime contabile applicato nell’anno di riferimento», ossia in quello precedente all’applicazione del regime forfettario.
Pertanto, coloro che hanno operato in contabilità ordinaria nel 2021 devono calcolare l’ammontare dei ricavi conseguiti in tale anno applicando il criterio di “competenza”.
Come commentato nella risposta pubblicata sul quotidiano llSole24ore* la regola per il passaggio tra regimi fiscali di cui all’articolo 1, comma 72, della legge 190/2014, si limita ad attribuire rilevanza fiscale agli importi che vengono sia incassati che tassati nel 2021 mentre nulla hanno a che vedere riguardo alla relativa competenza.
L'impresa in questione potrà applicare il regime forfettario nel periodo d’imposta 2022, avendo registrato ricavi di competenza nel 2021 pari a 64.000 euro.
*IlSole24ore del 2 febbraio 2022