Dal prossimo 1°aprile 2022 i Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili rientreranno tra i soggetti accreditati ad avviare e gestire le procedure di risoluzione delle controversie in nome e per conto dei propri assistiti nelle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche. A dare questa comunicazione è l'informativa 123 pubblicata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili il 31 dicembre 2021.
In particolare, come si legge nel testo dell'informativa, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), con delibera n. 390/21/CONS del 1° dicembre 2021, pubblicata sul sito www.agcom.it il 23 dicembre, ha modificato il Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche. La delibera dell’Autorità, adottata all’esito di un’ampia consultazione di cui molto opportunamente riporta i risultati e le proprie osservazioni, modifica il Regolamento in oggetto includendo, tra le altre cose, all’art. 1, lett. t) espressamente anche i Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili, quali soggetti accreditati ad avviare e gestire le procedure di risoluzione delle controversie in nome e per conto dei propri assistiti.
Come evidenziato nella delibera AGCOM le motivazioni della scelta si basano anche "sulla scorta della considerazione che i dottori commercialisti italiani – in virtù delle loro competenze tecniche, degli obblighi deontologici derivanti dalla iscrizione all’Ordine professionale e della loro oggettiva capacità di rappresentare cittadini ed imprese in ogni circostanza economicamente rilevante con la massima correttezza dovuta di fronte alle Istituzioni - sono già ampiamente presenti nelle procedure di mediazione con gli Organismi di Mediazione istituiti presso tutti gli Ordini territoriali e, pertanto, grazie alle competenze e alla diffusione delle stesse su tutto il territorio nazionale, sono certamente in grado di ampliare significativamente la diffusione delle procedure di conciliazione attivate anche con gli operatori delle comunicazioni, così da contribuire ad assicurare la più ampia azionabilità dei diritti tutelati, pur mantenendo in un alveo di soggetti qualificati e vigilati deontologicamente, il rischio di un eccessivo ampliamento dei soggetti abilitati a operare sulla piattaforma in sostituzione degli utenti interessati "
D’altronde, l’esistenza di un albo consultabile telematicamente, tenuto dal Consiglio nazionale, assicura la possibilità di interconnessione con la piattaforma dell’AGCOM, ai fini della verifica immediata circa la sussistenza del titolo professionale richiesto.
Oltre ai Commercialisti e gli esperti contabili, sono stati aggiunti quali soggetti idonei per la risoluzione delle controversie ta utenti e operatori di comunicazioni elettroniche anche:
- le Associazioni di consumatori,
- gli Enti esponenziale
- gli Avvocati.