Come ogni anno, anche quest’anno, arriva il tradizionale Decreto Milleproroghe (DL 228/2021), quel decreto legge a cui è demandato il compito di prorogare una moltitudine di misure teoricamente dal carattere temporaneo.
Anche quest’anno le misure prorogate sono figlie dell’emergenza epidemiologica: gli interventi previsti spaziano dall’ambito economico-finanziario, alla sanità, passando per le assunzioni nella pubblica amministrazione e tanto altro.
Mille proroghe: assemblee online fino al 31.07.2022
In base all’articolo 3 comma 1: le assemblee dei soci di società ed enti commerciali e non commerciali saranno svolte a distanza fino al 31 luglio 2022, con le medesime modalità già previste precedentemente, di cui abbiamo parlato nell’articolo Assemblee a distanza, anche on line, fino al 31 dicembre 2021.
Come anticipato, particolare attenzione va prestata al fatto che entro il 31 luglio 2022 l'assemblea deve essere svolta non semplicemente convocata.
In particolare, l'articolo 106 del decreto-legge n. 18 del 2020 consente un più ampio ricorso ai mezzi di telecomunicazione per lo svolgimento delle assemblee, anche in deroga alle disposizioni statutarie; viene stabilito, inoltre, che le società per azioni (S.p.A.), le società in accomandita per azioni (S.a.p.A.), le società a responsabilità limitata (s.r.l.) e le società cooperative e le mutue assicuratrici, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, con l'avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie possano prevedere che il voto venga espresso in via elettronica o per corrispondenza; l'intervento all'assemblea avvenga mediante mezzi di telecomunicazione; l'assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto, senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio. Con esclusivo riferimento alle s.r.l., si consente che l'espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto. Nell'assemblea delle società con azioni quotate nei mercati regolamentati, ammesse alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazione o diffuse fra il pubblico in misura rilevante, si incentiva il ricorso alle deleghe di voto per l'esercizio dei relativi diritti. Da ultimo, si prevede che anche le banche popolari, le banche di credito cooperativo, le società cooperative e le mutue assicuratrici, in deroga alle disposizioni legislative e statutarie che prevedono limiti al numero di deleghe conferibili ad uno stesso soggetto, possano designare per le assemblee ordinarie o straordinarie il rappresentante con delega per istruzioni di voto, previsto dall'articolo 135-undecies del TUF.
Mille proroghe 2022: ecco le principali novità
Le altre proroghe più rilevanti interessano le abilitazioni professionali, il processo tributario e gli aiuti di Stato.
In base all’articolo 6 comma 4: gli esami di Stato per l’abilitazione alle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, dottore commercialista, esperto contabile, revisore legale, eccetera, continueranno con modalità emergenziale fino al 31 marzo 2021.
In base all’articolo 16 comma 3: il processo tributario continuerà ad essere espletato da remoto fino al 31 marzo 2022.
In base alle disposizioni dell’articolo 20: in relazione agli aiuti di Stato, il Temporary Framework for State aid measures to support the economy in the current Covid-19 outbreak, in scadenza al 31 dicembre 2021, è prorogato di sei mesi al 30 giugno 2022; per un approfondimento sull’argomento, si legga l’articolo Temporary Framework: gli aiuti di Stato nel contesto pandemico.
Non è da escludere che al perdurare della situazione emergenziale, le date previste per le proroghe possano essere ulteriormente spostate in avanti, a seconda della tipologia dell’intervento normativo e dell’evoluzione dell’emergenza epidemiologica.