Cambia la modalità di comunicazione dell'elemento "preavviso" nel flusso Uniemens a partire dal periodo di competenza Gennaio 2022. Lo comunica l'INPS nel messaggio 4751 del 21 dicembre 2021.
La modifica è stata ritenuta necessaria dopo una analisi dei processi di assegnazione dei dati sul conto assicurativo individuale . Sono stati inseriti nell'elemento "Preavviso" nuovi sotto elementi che facilitano l'assegnazione dei dati sulla specifica posizione previdenziale , in particolare nei casi di indennità sostitutiva del preavviso a cavallo tra due anni per i lavoratori soggetti all'applicazione del massimale contributivo (articolo 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335).
L'istituto ricorda infatti che nel caso di indennità a cavaliere tra due annualità, la quota di preavviso che ricade nell’anno successivo avrà sempre natura di imponibile e dovrà:
- essere assoggettata integralmente a contribuzione per i lavoratori non soggetti al massimale ai sensi dell’articolo 2, comma 18, della legge n. 335/1995, mentre
- per i lavoratori a cui si applica il massimale la quota di preavviso che ricade nell’anno successivo sarà assoggettata a contribuzione entro il massimale previsto per l’anno.
Quindi per i lavoratori sottoposti al massimale annuo della base contributiva e pensionabile, la quota di indennità sostitutiva del preavviso pertinente l’anno in corso è inglobata nel massimale dell’anno e potrà costituire in tutto, o parzialmente o per nulla imponibile, a seconda del livello di saturazione del massimale intervenuto all’atto della corresponsione dell’indennità sostitutiva del preavviso; la quota afferente all’anno successivo sarà sempre assoggettata a contribuzione ripartendo da zero nei limiti del massimale del nuovo anno.
Per realizzare l’esposizione analitica dell’indennità sostitutiva del preavviso l’elemento <Preavviso> è stato reso ricorsivo cioe sarà identificato da un attributo che distingue l'anno e il mese di erogazione .
Il messaggio dettaglia quindi le nuove regole di compilazione applicabili a partire dalla dichiarazione contributiva di competenza del mese di gennaio 2022. Viene specificato pero che anche nel caso di variazioni in questo elemento per competenze precedenti gennaio 2022 le relative nenuncie dovranno rispettare la nuova sruttura del flusso