Esenzione TARI per immobili indicati nel Trattato del Laterano
L'art. 5, commi 2-bis-2-ter del Decreto Fisco lavoro, prevede che la TARI non sia dovuta per una lista di immobili di proprietà del Vaticano. L'esenzione vale per i periodi di imposta per i quali non è decorso il termine di accertamento.
Con le nuove disposizioni introdotte nel corso dell'esame parlamentare scatta l'esenzione dalla tassa sui rifiuti per gli immobili indicati dagli articoli da 13 a 16 del Trattato del 1929.
In particolare riguarda:
- Basiliche di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo;
- S. Callisto presso S. Maria in Trastevere;
- palazzo pontificio e Villa Barberini di Castel Gandolfo;
- immobili del lato nord del Colle Gianicolense;
- edifici annessi alla Basilica dei Santi XII Apostoli ed alle chiese di Sant’Andrea della Valle e di San Carlo ai Catinari;
- palazzi della Datarìa, della Cancelleria, di Propaganda Fide, del Sant’Offizio, dei Convertendi, del Vicariato e sede di Dicasteri;
- Università Gregoriana, Istituto Biblico, Orientale, Archeologico, Seminario Russo, Collegio Lombardo, palazzi di Sant’Apollinare, Casa degli esercizi per il Clero di San Giovanni e Paolo.
- L'esenzione si applica per i periodi di imposta per i quali non è decorso il termine di accertamento del tributo e ai rapporti pendenti e non definiti con sentenza passata in giudicato.
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