Le Entrate con Risposta a interpello n 809 del 14 dicembre forniscono ulteriori chiarimenti in tema di "Superbonus - interventi antisismici e di efficientamento energetico realizzati mediante demolizione e ricostruzione di un edificio che costituisce un "condominio minimo"
Nella corposa risposta si replica rispetto a tre quesiti distinti.
In particolare, in merito alla terza domanda presentata dall'istante, si chiarisce l'ambito di applicazione del superbonus per l'installazione di grate e finestre.
L'Istante proprietaria di due immobili (categoria A/2 e C/6) siti in un condominio del quale fanno parte altri 3 immobili (categoria A/2, C/2 e C/6) di proprietà del marito chiede se
- l'intervento di installazione di grate e finestre possa essere considerato di completamento degli altri interventi agevolabili, quando nell'immobile originario sono presenti delle grate alle finestre solo del piano terra, ma non anche al primo piano
- oppure se tali interventi devono essere considerati come "lavori finalizzati alla prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi" a fronte dei quali spetterebbe la detrazione di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lett. f) del TUIR.
Installazione di grate e finestre nel condominio minimo: quando spetta il superbonus
L'agenzia nella risposta di cui si tratta fornisce chiarimenti rifacendosi ancora alla Circolare n. 30/2020, che ribadisce che il Superbonus spetta anche per gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione e al completamento dell'intervento agevolato.
Nei limiti di spesa previsti dalla norma per ciascun lavoro, pertanto, i costi sostenuti per l’installazione delle grate alle finestre saranno attratti nella maxi detrazione, a condizione che:
- un tecnico abilitato attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti dalla norma,
- attesti la congruità delle relative spese sostenute e il collegamento dell’opera alla realizzazione e al completamento degli interventi agevolati.
In caso contrario, per tali spese sarà comunque possibile fruire della detrazione prevista per le ristrutturazioni edilizie, senza, però, poter optare per la cessione del credito o dello sconto in fattura.