E' stato sottoscritto il 6 dicembre 2021, nella sede della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa, da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, Confartigianato, CNA, Casa e Claai, l’accordo di rinnovo del Ccnl artigianato area alimentazione e panificazione, scaduto il 31 dicembre 2018.
Il rinnovo del contratto collettivo avrà vigenza 2019-2022 e riguarda circa 30mila aziende e più di 100mila lavoratrici e lavoratori. dipendenti di :
- imprese artigiane e
- imprese non artigiane fino a 15 dipendenti
Il rinnovo giunge in ritardo, anche a causa della pandemia. da Covid 19 che ha infatti costretto molte delegazioni al collegamento da remoto anche in questo ultimo incontro.
Novità retributive
L'accordo prevede un incremento economico del 4,7% pari a :
- 77 Euro a regime per il livello 3A per il settore alimentazione e a
- 74 euro per il livello A2 del settore panificazione, che saranno erogati a partire dal mese di competenza novembre 2021.
E' prevista inoltre l'erogazione di un importo "Una tantum", a integrale copertura del periodo di vacanza contrattuale, pari a 140 Euro per entrambi i settori.
Novità normative
Dal punto di vista normativo, si segnalano diverse novità:
- il rilancio dell’Osservatorio di settore cui viene affidato anche il monitoraggio della contrattazione di secondo livello, degli accordi territoriali e di distretto;
- l’aumento delle ore retribuite per la formazione continua (da 32 a 40)
- la possibilità di utilizzare le 150 ore riconosciute nell’ambito del diritto allo studio, anche per corsi di lingua italiana per i lavoratori stranieri.
Sul versante del welfare, sono previste:
- la possibilità per la madre lavoratrice e il padre mono-affidatario di richiedere il prolungamento del periodo di esenzione dal lavoro notturno per sei mesi continuativi, a partire dal terzo anno del figlio;
- la facoltà di ottenere l’anticipo del TFR nella misura del 30% nei periodi di astensione facoltativa dal lavoro per maternità/paternità;
- l’introduzione di forme di flessibilità nell’orario di entrata e uscita per i genitori con figli fino a tre anni di età e per coloro che sono impegnati nell’inserimento all’asilo.
Le parti si sono anche impegnate a condividere un percorso di rivisitazione del sistema di classificazione del personale con la costituzione di una apposita Commissione di lavoro.
Assistenza sanitaria integrativa SANARTI : tutela Covid 19 fino al 31.12.2021
SAN.ARTI. è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato, costituito nel 2012 in attuazione dell’accordo interconfederale del 21 settembre 2010 tra le organizzazioni imprenditoriali dell’Artigianato – Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, C.L.A.A.I. e le organizzazioni sindacali confederali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL. SAN.ARTI, per erogare agli Iscritti e agli aventi diritto prestazioni sanitarie e socio-sanitarie.
Per l'emergenza COVID 19 le misure di tutela straordinaria sono confermate fino al 31 dicembre 2021
Vengono infatti garantite le indennità per ricovero in caso di positività al COVID-19 e le indennità forfettarie post ricovero o post ricovero in terapia intensiva agli Iscritti. Prosegue inoltre, per i Lavoratori dipendenti iscritti, il rimborso delle franchigie versate per visite specialistiche ed accertamenti diagnostici effettuati fino al 31 dicembre 2021 presso le strutture della rete convenzionata con UniSalute.
Confermata anche l'indennità per ricovero dedicata ai Titolari non iscritti
In sintesi le prestazioni attive sono :
- INDENNITÀ GIORNALIERA PER RICOVERO di € 100 euro al giorno per massimo 50 giorni l’anno
- INDENNITÀ FORFETTARIA POST RICOVERO di 1.000 euro l’anno
- INDENNITÀ FORFETTARIA POST RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA di 2.000 euro l’anno
- RIMBORSO DELLE FRANCHIGIE.