I Fondi bilaterali di solidarietà si rinnovano e copriranno tutti i lavoratori ancora non raggiunti dalle prestazioni di integrazione al reddito .
La nuova legge di bilancio propone una riforma delle norme contenute nel Dlgs 148 del 2015 attuativo del Jobs act dedicando un intero capitolo di 24 articoli al «Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali» .
L'intento come detto è dare una copertura universale alle aziende indipendentemente dal settore e dal numero di dipendenti .
Giova ricordare che i fondi di solidarietà bilaterali e quelli bilaterali alternativi oggi sono 16 e nel 2020 hanno erogato prestazioni di sostegno al reddito o di accompagnamento alla pensione per 1,9 miliardi.
Con la riforma i Fondi di solidarieta vengono ulteriormente potenziati: dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2022 alle nuove regole e nei settori che ne sono privi le parti sociali sono chiamate ad istituirne di nuovi entro il 31 dicembre .
In assenza dello specifico Fondo di settore, i datori di lavoro non coperti da Cassa integrazione ordinaria dovranno versare il contributo al Fondo di integrazione salariale FIS presso l' INPS .
Il versamento della contribuzione dovrà iniziare dal 1 gennaio 2022 verso il Fis, per continuare non appena i fondi si saranno conformati alle nuove regole, verso i fondi di settore, recuperando quanto già versato
Si segnala che in caso di mancato versamento della contribuzione prevista per i Fondi di solidarietà bilaterali non sarà possibile ottenere il rilascio del DURC (aRT 1 COMMA 214)
FIS aliquote di finanziamento e durata dei trattamenti
dimensione aziendale | aliquota finanziamento attuale | aliquota finanziamento 2022 | durata assegno di integrazione salariale |
fino a 5 dipendenti | 0,50% | 0,15% | 13 settimane |
oltre 5 dipendenti | 0,80% | 0,55% | 26 settimane |
piu di 15 dipendenti | 0,80 | 0,69 % | 26 settimane |
oltre 50 dipendenti (commercio turismo logistica | 0,80% | 0,24% | 26 settimane |
Da sottolineare che l'unico strumento utilizzato sarà l’assegno di integrazione salariale, in relazione a tutte le causali di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa.
Si segnala anche che per il periodo di competenza gennaio-dicembre 2022, viene ridotta l’aliquota di finanziamento della Cigs per le aziende, con più di 15 dipendenti (escluso quelle del settore aereo e per i partiti politici): la contribuzione scenderà allo 0,27% .