E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute attuativo di una norma della legge di bilancio 2020 sulla fornitura di latte artficiale(formule per lattanti) da parte delle ASL per le donne con patologie perle quali non è possibile l'allattamento o l'accesso alla banca del latte materno donato (BLUD). Lanorma è in vigore dal 19 ottobre 2021.
Beneficiari e requisiti economici
Il contributo, e' riconosciuto alle donne affette da una delle condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell'allattamento , per le madri che rientrino in nuclei familiari con ISEE non superiore a 30 mila euro annui .
L'importo massimo previsto è di 400 euro ma l'importo effettivo darà definito dalla regione o provincia autonoma di residenza, sulla base del numero delle richieste pervenute .
La durata massima è fissata a sei mesi di vita del bambinoo.
Le regioni e province autonome stabiliranno anche le modalita' e i termini per la richiesta del contributo da parte degli aventi diritto.
Le condizioni patologiche della madre
Le condizioni patologiche della madrea che impediscono l'allattamento richieste per l'accesso sono (come riportato nell'allegato 1 )
Indicazioni permanenti
- infezione da HTLV1 e 2;
- sindrome di Sheehan;
- alattogenesi ereditaria;
- ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare);
- mastectomia bilaterale;
- morte materna;
Indicazioni temporanee (da sottoporre a verifica mensile)
- infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo;
- infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo;
- infezione ricorrente da streptococco di gruppo B; l
- esione luetica sul seno;
- tubercolosi bacillifera non trattata;
- mastite tubercolare;
- infezione da virus varicella zooster;
- esecuzione di scintigrafia; assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l'allattamento;
- assunzione di droghe (escluso il metadone);
- alcolismo.
Il Ministero della salute, con proprio provvedimento, potrà provvedere all'eventuale aggiornamento dell'elenco.
La patologie saranno certificate gratuitamente da uno specialista del Servizio sanitario nazionale, dipendente o convenzionato, in particolare:
- dal pediatra o neonatologo del punto nascita, per le condizioni identificate gia' in gravidanza o alla nascita,
- dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta o dallo specialista per le condizioni che si verificano dopo la dimissione.
Modalità di acquisto
Sulla base della certificazione medico prescriverà mensilmente le formule per lattanti incluse nel registro nazionale rivalutando le controindicazioni.
I prodotti saranno erogati direttamente dai centri di riferimento presso i quali sono in cura le donne, dai presidi delle aziende sanitarie locali, o dalle farmacie convenzionate.
La misura sarà monitorata dal Ministero della salute.