È stata pubblicata ieri 26 gennaio 2022 la corposa circolare n. 2/E, con cui l’Agenzia fa il punto sulla disciplina dei “disallineamenti da ibridi” prevista dal decreto Atad. Il documento di prassi in 115 pagine continua i chiarimenti già forniti dall'amministrazione in materia di controlled foreign companies con la circolare n. 18/E del 27 dicembre 2021. In particolare nella circolare 2/2022 (allegata a questo articolo)
- vengono forniti chiarimenti ed esempi pratici sulle norme previste dagli articoli da 6 a 11 del D.Lgs. n. 142/2018 (Decreto di recepimento della Direttiva Atad come modificata dalla Direttiva Ue n. 2017/952), dando indicazioni sull’attuazione delle norme che prevedono forme di reazione ai disallineamenti da ibridi. Le norme di reazione, variano a seconda del ruolo ricoperto dal soggetto passivo nell’ambito dell’operazione posta in essere e dell’effetto o disallineamento che si genera e si suddividono in due categorie:
- quelle che agiscono sulla “causa ibrida”
- e quelle che neutralizzano gli “effetti ibridi”. I presupposti necessari all’attivazione delle norme di reazione che agiscono sugli effetti ibridi sono tre:
- la presenza di un disallineamento, ossia un effetto di doppia deduzione o di deduzione senza inclusione;
- la presenza di una causa ibrida, secondo le fattispecie tipiche previste dal Decreto Atad,
- e l’elemento soggettivo.
- vengono forniti chiarimenti in merito di duplicazione (“double dip” o “foreign tax credit generator”) del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero e il coordinamento delle disposizioni che mirano a eliminare gli effetti derivanti dai disallineamenti da ibridi. Su questo fronte, è prevista una gerarchia nell’applicazione delle reazioni primaria e secondaria volta ad evitare fenomeni di doppia imposizione: in particolare, il compito di rimuovere gli effetti spetta in primo luogo alla giurisdizione chiamata ad applicare la reazione primaria. Solo in assenza di tale previsione emergeranno i presupposti per l’applicazione della reazione secondaria da parte dell’altra giurisdizione. Infine, viene chiarito che le disposizioni anti ibridi hanno natura di “norme di sistema” e non di “norme antiabuso” e, pertanto, non possono essere oggetto di disapplicazione a seguito di interpello disapplicativo.
Si ricorda che dal 19 ottobre al 19 novembre 2021 era possibile mandare osservazioni e proposte alla bozza della circolare messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.
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