Nessuna risposta dal Ministero sulla proroga del 770 chiesta con forza dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
Con due lettere successive del 14 e del 27 ottobre scorso, la presidente Calderone aveva chiesto di spostare almeno al 30 novembre 2021 il termine ultimo per l’invio del modello 770 , fissato al 31 ottobre. Le motivazioni addotte dai consulenti del lavoro erano numerose , sia organizzative che tecniche specifiche , in particolare i problemi rilevati nei quadri ST e SV colonna 15 del modello 770, già segnalati all'Agenzia delle Entrate, che impediscono la corretta elaborazione della dichiarazione.
Vista la totale assenza di riscontro , né in positivo né in negativo la presidente Marina Calderone ha inviato ieri una nuova lettera al Ministro dell’Economia Franco, manifestando una chiara insoddisfazione per quella che definisce senza mezzi termini una "questione di rispetto per la professione, prima ancora di un mero diniego alla richiesta di prorogare il termine ultimo per l’invio del modello 770.
La presidente ha ricordato "il ruolo al servizio del Paese svolto dai Consulenti del Lavoro al fianco delle imprese nei mesi dell’emergenza pandemica e in questo delicato momento di ripartenza: 26mila professionisti che oggi gestiscono 1,8 milioni di aziende con delega per 8 milioni di rapporti di lavoro e che, anche in occasione della scadenza prevista dalla presentazione del modello 770, hanno mantenuto aperti ad oltranza gli studi per ottemperare al proprio compito nei tempi stabiliti. I Consulenti del Lavoro sono stati un punto di riferimento importante per le persone, gli imprenditori, i cittadini" e per questo dovrebbero, dice, «essere messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio per contribuire alla crescita del Paese "
Nella lettera si fa presente ancora una volta "la concentrazione di adempimenti, la complessità degli stessi, la reiterazione di provvedimenti emergenziali" che incidono fortemente sulla tenuta degli studi, i quali, ha rimarcato "non sono stati sostenuti da sussidi e bonus riconosciuti ad altre categorie di lavoratori".
Per questo motivo è stata rinnovata la richiesta di «avviare immediatamente i lavori di un tavolo per la riscrittura del calendario fiscale per gli anni a venire». U
Ricordiamo in breve le opportunità a disposizione dei professionisti che non sono riusciti ad ottemperare all'obbligo di invio del Modello 770/2021.
Mancato invio modello 770 2021
In questo caso è possibile la presentazione dei modelli 770 entro 90 giorni dalla scadenza (ossia entro il 31/1/2022) pagando negli stessi termini la sanzione di 25 euro con F24. Il codice tributo da utilizzare è 8911, con anno di riferimento 2021.
Va ricordato che l’omessa presentazione della dichiarazione diventa reato quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore a 50 mila euro. Il comma 1 bis dell’art. 5 del d lgs. n. 58/2015 che ha riformato il sistema sanzionatorio ha stabilito che “ E' punito con la reclusione da uno a tre anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d'imposta, quando l'ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila.".
Modello 770 con dati non corretti
In questo caso, c'è piu tempo per la regolarizzazione con dichiarazione integrativa , che è gratuita nel caso l'ammontare dichiarato sia inferiore a quello accertato (articolo 2 comma 2 del D.Lgs. n. 471/97).Se invece "l'ammontare dei compensi, interessi ed altre somme dichiarati è superiore o uguale a quello corretto con la dichiarazione integrativa inferiore a quello accertato”, la sanzione prevista va dal 90% al 180% dell'importo delle ritenute non versate con un minimo di euro 250.
Leggi per approfondire "Modello 770 integrativo e correttivo. Come fare".
Va ricordato che per presentare la dichiarazione integrativa deve essere stata validamente presentata la dichiarazione originaria ( sono considerate valide anche le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dal termine di scadenza). La dichiarazione integrativa va presentata entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, per correggere errori od omissioni cui consegua un maggior debito d’imposta o un minor credito e fatta salva sia l’applicazione delle sanzioni che l’applicazione dell’art. 13 del D.Lgs n. 472/1997 in tema di ravvedimento operoso.
Leggi anche Modello 770 riepilogo delle novità. e Ravvedimento operoso 2021 codici per mettersi in regola