Il decreto 127 2021 sull'obbligo di possesso ed esibizione del green pass per l'accesso ai luoghi di lavoro prevede regole particolari e che risultano piuttosto contraddittorie per il settore giustizia .(Qui il testo del decreto-legge)
Si registra un doppio binario nell'obbligo, sia con riferimento agli uffici giudiziari, tribunali ,corti d'appello commissioni tributarie, sia in capo ai professionisti forensi. Vediamo meglio:
Obbligo green pass negli uffici giudiziari
il personale amministrativo e i magistrati per l'accesso devono possedere ed esibire le certifiazioni verdi COVID 19 mentre sono libero dall'obbligo gli avvocati, collaboratori della difesa consulenti periti e ausiliari del magistrato non sono tenuti all'obbligo.
Ugualmente sono esentati testimoni e parti del processo .
Piu in dettaglio hanno l'obbligo di green pass
- magistrati ordinari e onorari
- amminsitrativi, contabili e militari
- personale amministrativo
- dipendenti di imprese esterne che prestano servizio negli uffici giudiziari come addetti alle pulizie e operai manutentori addetti a servizi bar o mense
Anche per questo sottoreiIl decreto specifica che " l'assenza dall'ufficio conseguente alla carenza o alla mancata esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte dei soggetti di cui al comma 1 e' considerata assenza ingiustificata con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e non sono dovuti la retribuzione ne' altro compenso o emolumento, comunque denominati."
L.'accesso dei soggetti sopracitati agli uffici giudiziari in violazione della disposizione integra illecito disciplinare ed e' sanzionato:
- per i magistrati ordinari ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109,
- per gli altri soggetti secondo i rispettivi ordinamenti di appartenenza.
l verbale di accertamento della violazione e' trasmesso senza ritardo al titolare dell'azione disciplinare.
Il responsabiledella sicurezza delle strutture in cui si svolge l'attivita' giudiziaria, è individuato per la magistratura ordinaria nel procuratore generale presso la corte di appello, sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni anche avvalendosi di delegati.
Le verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 sono effettuate tramite la app Verifica 19 ma con circolare del Ministero della giustizia, per i profili di competenza, possono essere stabilite ulteriori modalita'. Sembra essere in preparazione una nuova applicazione per la verifica del green pass nelle aziende sulla base del codice fiscale del lavoratore.
Obbligo green pass Studi professionali
Negli studi invece, come tutti i professionisti, gli avvocati sono tenuti al possesso del green pass che andrà esibito:
- per chi lavora come dipendente all'incaricato del datore di lavoro
- per i soci di studi associati responsabile del controllo sarà il legale rappresentante .
- Per il professionista singolo si segnala il paradosso della mancanza di obbligo nel testo normativo.
Obbligati invece gli altri lavoratori che accedono allo studio a qualsiasi titolo ma con motivazioni lavorative: dipendenti collaboratori consulenti tirocinanti.
Infine l''ultima incongruenza : nessun obbligo di certificazione verde per i clienti che accedono per colloqui con i professionisti e i loro collaboratori.
Su quest'ultimo aspetto ricordiamo che l'associaizone di categoria Confprofessioni ha richiesto esplicitamente che il Governo corregga o il Parlamento nel corso della covnversione del decreto intervenga a modificarlo introducendo l'obbligo di green pass anche per i clienti privati , in quanto risulta incomprensibile la differenza di trattamento non solo con i dipendenti che lavorano in pianta stabile negli uffici ma anche con colleghi o consulenti che accedano per lo stesso periodo limitato di tempo di un cliente ma con motivazioni di lavoro .