Con decreto n.252353 del 22 settembre 2021, il Ministero dell'Economia ha previsto la cancellazione dal Registro dei revisori legali, istituito con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 20 giugno 2012, n. 144, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera g) del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, di
- n. 21 società di revisione legale di cui all’allegato A al presente decreto
- e di complessivi n. 3.424 revisori persone fisiche di cui agli allegati B e C,
la causa principale è il mancato versamento del contributo annuale di iscrizione al Registro ai sensi dell’articolo 21, comma 7, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39.
Il decreto con l'elenco è allegato a questo articolo, ma vediamo come il MEF è giunto a tale decisione.
Cancellazione revisori: motivi
Tale decisione fa seguito al decreto MEF - RGS - Prot. 47667 del 17 marzo 2021 con il quale era stata disposta la sospensione dal Registro dei revisori legali, ai sensi dell’articolo 24-ter del decreto legislativo n. 39 del 2010, di n.
- 26 società di revisione legale
- e di n. 4.026 revisori persone fisiche
che alla data del 16 marzo 2021 risultavano non aver adempiuto al versamento del contributo di iscrizione al Registro per almeno un’annualità nel periodo 2019-2020, nonchè di n. 1 revisore moroso per almeno un’annualità nel periodo 2016-2020.
Tuttavia, decorso il termine, risultano ancora n. 21 società di revisione legale e 3.424 revisori persone fisiche che non hanno regolarizzato la propria posizione contributiva. Pertanto il MEF li ha cancellati dal registro. In ogni caso, avverso il provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Ordinario di Roma entro i termini previsti dalla normativa vigente decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento stesso.