Con Provvedimento n. 0244683 del 24 settembre 2021 le Entrate disciplinano l'accollo del debito d'imposta altrui (art 1 DL n 124/2019) e divieto di compensazione.
In particolare, si disciplinano le modalità di esecuzione dell’accollo del debito d’imposta altrui nonché del recupero degli importi dovuti e dell’irrogazione delle sanzioni in capo all’accollante e all’accollato.
Si specifica che chiunque si accolli il debito d’imposta altrui procede al relativo pagamento mediante modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto della delega di pagamento. Per accollante, si intende chi si assume il debito di un’altra persona, mentre per accollato, si intende il debitore originario.
Si sottolinea che la delega è rifiutata qualora per il pagamento si utilizzino in compensazione crediti dell’accollante.
Compilazione dell'F24 per accollo debiti altrui
nella sezione “Contribuente” sono indicati:
- nel campo “Codice fiscale”, il codice fiscale dell’accollato, soggetto passivo del rapporto tributario e debitore originario;
- nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, il codice fiscale dell’accollante, soggetto che effettua il versamento in luogo dell’accollato, unitamente al codice che sarà individuato con successiva risoluzione.
La delega è parimenti rifiutata qualora per il pagamento si utilizzino in compensazione crediti dell’accollante.