Con comunicato riportato sul sito del MISE ieri 15 settembre, si informa che prende il via il Piano del Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione di interventi infrastrutturali legati allo sviluppo della banda ultralarga nelle isole minori del Paese.
Si tratta di interventi in linea con gli obiettivi della strategia italiana per la banda ultralarga e il PNRR, che puntano a favorire la diffusione della connettività nelle isole minori delle regioni:
- Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna.
E’ quanto prevede il decreto del ministro Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Secondo quanto recita l'art 3 del Decreto (scarica qui il testo integrale)
- il “Piano isole minori” prevede la realizzazione delle attività necessarie per dotare le isole minori di un backhaul ottico abilitante lo sviluppo della banda ultralarga, l’incremento della copertura delle reti radiomobili e che assicuri, anche, l’evoluzione verso i servizi 5G.
- Il backhaul ottico dovrà essere accessibile a tutti gli operatori mediante Punti di Accesso al Backhaul Sottomarino (P.A.B.S.) che sono stati individuati in base al criterio della minore distanza dalle dorsali ottiche esistenti, dall’eventuale Punto di Consegna Neutro (P.C.N.), se presente nell’isola, e dall’approdo del cavo sottomarino.
Tali obiettivi dovranno essere realizzati a favore di tutte le Isole indicate nella tabella A isole minori con collegamenti inadeguati allo sviluppo della banda ultralarga, allegata al presente Decreto.
Attenzione va prestata al fatto che per la realizzazione delle infrastrutture previste dal Piano saranno indette procedure di gara, in conformità alle disposizioni del d.lgs.50/2016 e s.m.i (“Codice degli appalti”), per la fornitura in opera di reti in fibra ottica sottomarine, comprensive dei relativi approdi e dei collegamenti alle dorsali ottiche già presenti sulla terraferma.