Collaborazione organizzata e costante tra INPS e associazioni dei disabili per migliorare e semplificare le misure di assistenza: lo provede il nuovo tavolo di confronto istituito formalmente il 7 settembre 2021 tra l'Istituto nazionale di previdenxa e le realtà rappresentative del mondo della disabilità .
Si tratta in particolare di:
- Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC),
- Ente Nazionale Sordi ONLUS APS (ENS),
- Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS APS (UICI) e
- Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale – Anffas Onlus (ANFFAS).
L'incontro svoltosi ieri con la presenza del presidente Pasquale Tridico, del Direttore Generale Gabriella di Michele, e dei vertici delle associazioni sopracitate, ha visto la firma di un documento che prevede la collaborazione strutturata e sistematica tra le parti per il miglioramento dei servizi e delle prestazioni di assistenza e previdenza resi dall’Istituto in materia di invalidità civile, sordità, sordocecità e cecità civile, handicap, disabilità ai fini scolastici e disabilità ai fini lavorativi,
La gestione è affidata alla Direzione inclusione sociale e invalidità civile che convocherà ogni due mesi le associazioni per discutere gli argomenti definiti, tenendo conto delle richieste dei componenti.
L'iniziativa si adegua anche allla raccomandazione della Commissione europea di includere le questioni relative alla disabilità nelle politiche e nelle iniziative istituzionali promuovendo il conivolgimento diretto degli interessati attraverso i loro rappresentanti
Il comunicato INPS ricorda che sono sono gia state svolte nei mesi scorsi alcune riunioni congiunte che hanno affrontato i temi seguenti:
- a) l’approfondimento delle normative vigenti in materia, anche al fine di individuare proposte normative o di contribuire alla definizione di circolari o messaggi applicativi delle stesse norme;
- b) l’analisi delle principali criticità per individuare soluzioni condivise, determinando anche proposte di protocolli operativi;
- c) l’analisi della disciplina del procedimento accertativo per la predisposizione di regole uniformi e Linee Guida nazionali su tutti i territori di competenza, secondo principi di trasparenza e semplificazione;
- d) l’analisi e il monitoraggio dei dati su invalidità civile, sordità, sordocecità, cecità civile, handicap e disabilità ai fini scolastici e lavorativi; e) l’analisi delle prassi sul territorio, al fine di omogeneizzare e uniformare i comportamenti e la formazione costante sulle Linee Guida;
- f) la raccolta di osservazioni per meglio definire la partecipazione e posizione dell'INPS nei tavoli tecnici (ministeriali, interregionali, ecc.) per le politiche sulla disabilità, in linea con le esigenze espresse dalle associazioni
Il Presidente Tridico ha dichiarato di sostenere con forza questa collaborazione volta al supporto dei cittadini più fragili attraerso la semplificazione e il miglioramento delle prestazioni grazie al loro diretto coivolgimento e l'attenzione costante alle loro esigenze.