Con messaggio n 3082 del 13 settembre l'INPS informa della firma del Protocollo con i Commercialisti redatto al fine di:
- individuare soluzioni che agevolino l'accesso dei professionisti e dei loro assististi ai servizi offerti dall'Istituto,
- nonché a consentire una più rapida e fluida gestione delle attività di imposizione contributiva e riscossione,
- con il comune obiettivo di assicurare la massima qualità e tempestività dei servizi
- e di contribuire alla lotta all'evasione ed elusione contributiva e al contrasto dell'esercizio abusivo della professione.
Ricordiamo che già in data 3 settembre il CNDCEC riportava sul proprio sito internet la notizia dell'accordo.
Il protocollo d’intesa siglato dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e da quello del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), Massimo Miani vuole assicurare omogeneità di comportamento sul territorio.
Pertanto sono state anche predisposte apposite linee, che potranno agevolare la stipula di Protocolli d’intesa a livello provinciale o regionale, sulla base di comuni obiettivi e di impegni reciproci.
Il protocollo, che ha la durata di due anni e che potrà essere rinnovato in futuro, prevede consultazioni a livello centrale tra rappresentanti dell’Istituto e del Consiglio Nazionale da tenersi per l’esame di questioni di carattere organizzativo o normativo connesse all’attività dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e all’analisi dell’attività di accertamento espletata dall’Istituto, nell’ottica di favorire una maggiore conoscenza delle correlate problematiche.
Si specifica che le consultazioni periodiche serviranno anche:
- a valutare specifiche casistiche in materia di recupero dei crediti contributivi,
- all’esame di eventuali criticità di carattere che potrebbero emergere a livello territoriale
- all’individuazione di iniziative per il contrasto dell’esercizio abusivo della professione.
“Quello appena sottoscritto è un protocollo al quale il Consiglio nazionale stava da tempo lavorando con l’Inps. Si tratta di un accordo che fa fare un salto di qualità significativo ai rapporti tra la nostra categoria e l’Istituto, per un più efficace svolgimento di un’attività professionale come la consulenza in materia di lavoro, alla quale abbiamo da tempo dedicato una crescente attenzione”.
Queste le parole di soddisfazione di Massimo Miani alla firma dell'accordo.