Dal 10 novembre, secondo quanto riporta il sito di Agenzia della Riscossione dovrebbe essere nuovamente possibile verificare la situazione della propria definizione agevolata.
Con questo servizio si può verificare se nei documenti (cartelle e avvisi) inclusi nel piano di pagamento della “Rottamazione-ter” e/o del “Saldo e stralcio”, sono presenti carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1/1/2000 al 31/12/2010 rientranti tra quelli di importo residuo fino a 5 mila euro, calcolato alla data del 23/03/2021, per i quali la legge ha previsto l’annullamento (cfr. art. 4 commi da 4 a 9 del DL n. 41/2021).
Ti potrebbe interessare Guida pratica alla redazione di un ricorso tributario
Cliccando nella sezione Verifica lo stralcio debiti nella tua Definizione agevolata si accede ad una pagina preposta dove compilando i seguenti campi:
- Codice Fiscale
- Numero comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione
- Data comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione in formato (gg/mm/aaaa):
si potrà sapere in tempo reale la propria posizione in merito ad eventuale condono.
Leggi anche Condono cartelle: dal 10.11 possibile verificare il proprio piano dal sito di Riscossione
Si ricorda che la condizione prevista per l’annullamento dei debiti riferiti a persone fisiche è che:
- nel periodo d’imposta 2019, sia stato conseguito un reddito imponibile ai fini delle imposte fino a 30 mila euro
per i soggetti diversi dalle persone fisiche è che
- nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, sia stato conseguito un reddito imponibile ai fini delle imposte fino a 30 mila euro.
Se dalla verifica del piano di pagamento dovesse emergere la presenza di carichi potenzialmente interessati dall’annullamento disposto dalla legge e se, nel periodo d’imposta 2019, si è avuto un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi non superiore a 30 mila euro (per i soggetti diversi dalle persone fisiche, per individuare il reddito imponibile, si deve far riferimento al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019), si potrà stampare in autonomia i moduli al netto delle somme relative ai carichi suddetti, ossia un aggiornamento in tempo reale della propria posizione.
Attenzione va prestata al fatto che se si è in regola con il pagamento delle rate precedenti si potranno utilizzare i moduli per il versamento delle rate ancora dovute, calcolate al netto delle somme relative ai suddetti carichi.
Ti potrebbe interessare l' book "Il contenzioso contributivo con l'INPS"
Leggi anche Sospendere una cartella: ecco i servizi on line per contribuenti di Agenzia Riscossione