HOME

/

FISCO

/

REDDITI PERSONE FISICHE 2024

/

730/2023: DETRAIBILITÀ AL 19% DEL SERVIZIO DI INTERPRETARIATO PER SORDI

730/2023: detraibilità al 19% del servizio di interpretariato per sordi

Dichiarazioni dei redditi 2023: detrazione al 19% del servizio di interpretariato per persone sorde. Ecco come funziona

Ascolta la versione audio dell'articolo

Nelle dichiarazioni dei redditi 2023, riferite all'anno di imposta 2022, è possibile beneficiare della detrazione al 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato a favore delle persone sorde. 

Vediamo come funziona, in base alle indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate.

Detrazione interpretariato sordi: come funziona

Nelle dichiarazioni dei redditi è possibile beneficiare della detrazione pari al 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi ai sensi della l. n. 381 del 1970.

L’agevolazione riguarda i soggetti 

  • minorati sensoriali dell’udito
  • affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. 

Attenzione va prestata al fatto che, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, la detrazione non spetta per i servizi resi ai soggetti affetti da sordità di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio. 

Per fruire della detrazione i soggetti interessati devono essere in possesso delle certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi di interpretariato. 

Dall’anno d’imposta 2020, la detrazione per servizi di interpretariato spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”. 

Il contribuente dimostra l’utilizzo di sistemi di pagamento “tracciabili” mediante la relativa annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che effettua la prestazione di servizio. In alternativa, l’utilizzo di sistemi di pagamento “tracciabili” può essere dimostrato mediante prova cartacea della transazione (ovvero tramite ricevuta della carta di debito o della carta di credito, copia bollettino postale, MAV, dei pagamenti con PagoPA, estratto conto, ecc.). 

Inoltre, dall’anno d’imposta 2020 la detrazione per servizi di interpretariato spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000; in caso di superamento del predetto limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240.000. Non essendo previsto un limite di spesa, la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato. 

Devono essere comprese nell’importo anche le spese indicate nella CU 2023 (punti da 341 a 352) con il codice 30. Si sottolinea il fatto che non possono essere indicate le spese sostenute nel 2022 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di  beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” della CU (punti da 701 a 706) con il codice 30. 

Detrazione interpretariato sordi: documenti necessari

Ecco la documentazione necessaria per beneficiare della detrazione al 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato delle persone sordi:

  • Certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi d’interpretariato 
  • Certificazione relativa al riconoscimento dell’handicap 
  • È possibile autocertificare il possesso della documentazione attestante il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di disabilità 
  • L’utilizzo di sistemi di pagamento “tracciabili” può essere attestato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che effettua la prestazione di servizio

Attenzione va prestata che in caso di mancanza di tale documentazione è comunque necessaria:

  • la ricevuta del versamento bancario o postale, 
  • la ricevuta della carta di debito o della carta di credito, 
  • l'estratto conto, 
  • la copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati


Fonte immagine: Pixabay license

Tag: DICHIARAZIONE 730/2024: NOVITÀ DICHIARAZIONE 730/2024: NOVITÀ REDDITI PERSONE FISICHE 2024 REDDITI PERSONE FISICHE 2024

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RIFORMA FISCALE 2023-2024 · 20/12/2024 Beni ai dipendenti: dal 2025 valore medio o di costo

Con il Decreto Irpef Ires cambia il metodo di valorizzazione da parte di datori di lavoro dei fringe benefits ai dipendenti

Beni ai dipendenti: dal 2025 valore  medio o di costo

Con il Decreto Irpef Ires cambia il metodo di valorizzazione da parte di datori di lavoro dei fringe benefits ai dipendenti

Il Quadro RW: il ravvedimento e le sanzioni

Quadro RW: il lavoro all'estero, le sanzioni, l'accertamento e il ravvedimento

Cassetto Fiscale: quali informazioni contiene

Il Cassetto Fiscale delle Entrate: ogni contribuente può accedervi per tutte le informazioni fiscali che lo riguardano, cosa contiene e come funziona

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.