Nell'ambito delle trattative in corso per una riforma complessiva di ammortizzatori e politiche attive del lavoro per rilanciare l'occupazione oltre che sostenere i lavoratori in difficolta giunge una buona notizia a livello pratico e non solo teorico: sono stati recuperati dai tecnici del ministero ben 322 milioni di euro residui di passati stanziamenti per la concessione o la proroga di Cassa in deroga e non ancora utilizzati , che il ministro Orlando intende destinare appunto alla riforma
Il decreto direttoriale N. 27 -2021 della Direzione Ammortizzatori sociali ( Qui allegato ) chiarisce l'origine di questi fondi e prevede che la destinazione sia virata quasi per intero agli interventi di politica attiva (percorsi di aggiornamento ,riqualificazione , nuove competenze per i lavoratori) mentre solo 10 milioni resteranno per i trattamenti di integrazione salariale nelle aziende in crisi.
Su questa materia si era svolto pochi giorni fa un incontro tra il Ministro, ie i rappresentanti degli Enti locali per la messa a punto di un piano condiviso che definisca gli obiettivi minimi da chiedere ai centri per l'impiego nel loro servizio di orientamento e riqualificazione dei lavoratori (i cosiddetti GOL: Garanzie di occupabilità dei lavoratori). E' coinvolto nel confronto anche il commissario straodinario dell'ANPAL Tangorra che fa da riferimento e coordinamento delle realta regionali, affidate agli Assessorati per il lavoro.
Con queste "nuove " risorse la realizzazione di quanto progettato si fa ovviamente un po' piu facile e si spera, piu vicina .
Va sottolineato che il tema è fra le priorità del Governo Draghi che ha previsto anche , nell’ambito della Missione 5 del PNRR, l'investimento di ben 4,4 miliardi, ai quali si sommano:
- i 500 milioni di risorse messe a disposizione con React-Ue
- le risorse nazionali del Fondone pari a 1 miliardo per il rafforzamento strutturale dei centri per l’impiego (Cpi)
- le risorse già stanziate per le assunzioni di 1.600 nuovi operatori nei Cpi,per 464 milioni di euro annui.
Nel dettaglio, la ripartizione di questi "nuovi " 322 milioni è la seguente:
REGIONI RESIDUO EFFETTIVO PER POLITICHE ATTIVE
Abruzzo € 35.156.187,00
Basilicata - Calabria - Campania € 132.788,00
Emilia-Romagna € 24.563.984,00
Friuli-Venezia Giulia € 16.916.210,00
Lazio € 41.928.913,00
Liguria € 15.000.000,00
Lombardia € 200.890,00
Marche € 26.751.831,00
Molise € 3.101.971,00
Piemonte € 3.741.521,00
Puglia €38.007.226,88
Sardegna - Sicilia € 33.300.896,00
Toscana € 53.797.136,00
Umbria € 20.133.945,00
Valle d’Aosta € 892.615,00
Veneto € 9.275.059,00
TOTALE € 322.901.172,88
Il ministro Orlando ha sottolineato che la sua intenzione è mettere in campo i GOL e la riforma delle politiche attive entro settembre , in quanto : «Sono le politiche di “upskilling” e “reskilling” che il Paese si aspetta e che la Commissione europea ci chiede in attuazione del Pnrr»,