E' stato finalmente firmato il Protoccolo tra Agenzia delle Entrate e CONSAP per la verifica dei requisiti patrimoniali ai fini dell'accesso al Fondo per gli Indennizzi dei Risparmiatori, il cd. FIR. A dare questa bella notizia, è stato un comunicato stampa pubblicato ieri 10 agosto 2021 dall'Agenzia delle Entrate, in cui è stato reso noto l'avvio dello scambio dei dati per la verifica del requisito del patrimonio mobiliare dei singoli risparmiatori come riportato nell’istanza d’indennizzo.
Fondo indennizzo risparmiatori
Con il nuovo Protocollo, si stabiliscono modalità, termini e procedure per la fornitura, da parte dell’Agenzia, dei servizi anagrafici e patrimoniali finalizzati alle attività di verifica del requisito patrimoniale condotte dalla Commissione tecnica istituita con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e competente per l’esame delle domande pervenute e l’ammissione all’indennizzo del FIR.
In pratica, a richiesta della Commissione tecnica, l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati di cui dispone, provvede a rendere disponibili, per il tramite di Consap, le informazioni necessarie a consentire la verifica dell’ammontare complessivo effettivo del patrimonio mobiliare di proprietà del risparmiatorerichiedente l’indennizzo alla data del 31 dicembre 2018. Verrà così fonrito il riscontro mediante risposta di conferma o meno della dichiarazione resa dall'interessato, con riferimento al dato patrimoniale complessivo riportato dal richiedente.
Ovviamente, tali attività sono effettuate nel rispetto della disciplina normativa in materia di trattamento dei dati personali secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione, nonché integrità e riservatezza. Pertanto i dati e le informazioni trattate non potranno essere divulgate in alcun modo e non potranno essere oggetto di utilizzazione, se non per finalità strettamente connesse all’esecuzione del protocollo stesso e con modalità che non compromettano il carattere della riservatezza.