E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro sulle modalità per la suddivisione del Reddito di cittadinanza in piu carte RDC intestate ai diversi componenti del nucleo familiare che specifica anche i relativi limiti di prelievo in contanti.
Si tratta del decreto ministeriale del 30 aprile 2021 QUI il testo completo (GU del 20 luglio 2021)
Il decreto prevede che a ogni componente maggiorenne sia attribuita una quota uguale , sempre che l'importo superi i 200 euro.
Per quanto riguarda invece il contributo per l'affitto (280 euro mensili per i percettori di RDC e 150 euro mensili per i percettori di Pensione di cittadinanza) o per il mutuo (150 euro) questo non è suddivisibile e viene attribuito al beneficiario intestatario del contratto di affitto o del mutuo, indicato nella richiesta. Se il contratto è intestato a piu persone nella domanda va specificata la scelta e se manca il sostegno viene erogato al componente che ha presentato la domanda di RDC.
Vale la pena ricordare che il Reddito di cittadinanza ha un importo base di 6.000 euro annui come Reddito di cittadinanza, cioè 500 euro/mese (oppure di 7.560 euro in caso di Pensione di cittadinanza) che vengono aumentati sulla base del numero di componenti del nucleo familiare
Limiti prelievo di contanti RDC
I limiti di prelievo di contante per ciascun componente sono i seguenti:
- per i nuclei familiari composti da due componenti maggiorenni (eventuali minorenni): limite mensile di 100 euro per ciascuna carta;
- per i nuclei familiari in cui siano presenti più di due componenti maggiorenni: limite mensile di 80 euro per ciascuna carta Rdc individuale.
Come fare domanda per il Reddito di cittadinanza in piu carte
Per essere operativa la novità sul RDC attende modello e istruzioni INPS dettagliate. Il decreto anticipa intanto che la domanda potrà essere presentata all'INPS indifferentemente da uno qualsiai dei membri maggiorenni del nucleo familiiare
Se la richiesta di piu carte viene presentata a momento della domanda Rdc, vengono emesse un numero di carte Rdc corrispondenti al numero di persone maggiorenni presenti nel nucleo e ll'erogazione suddivisa avviene dal primo mese di erogazione
L'erogazione suddivisa invece avverrà dal secondo mese dopo la domanda di suddivisione nel caso venga presentata quando il reddito di cittadinanza e già attivo .
ATTENZIONE: La richiesta di suddivisione dell'importo di RDC è irrevocabile , dura quindi dal momento della richiesta fino alla fine del beneficio
Il decreto specifica infine che in caso di decesso di uno dei componenti le eventuali quote di Rdc arretrate non ancore erogate e le somme erogate e non spese verranno attribuite agli altri membri della famiglia.
Si ricorda infine che in caso di nucleo familiare con un solo componente se questo viene a mancare e somme arretrate, quelle non riscosse o non spese non sono trasmissibili agli eredi.