Il decreto Sostegni bis è in corso di conversione in legge con molti emendamenti . Ricordiamo che il decreto va obbligatoriamente convertito in legge pena la decadenza entro il 24 luglio 2021. Da segnalare anche che nell'iter di conversione la legge accoglie tutti gli articoli del decreto legge 99 2021 emanato il 30 giugno 2021 che verrà invece lasciato decadere .
Tra le varie novità da segnalare in tema di sostegno ai lavoratori le modifiche all'’articolo 42 nel quale il decreto rinnovava le indennità INPS di sostegno al reddito per le categorie di lavoratori già raggiunte dai precedenti decreti di emergenza, con una nuova mensilità una tantum da 1600 euro.
Ricordiamo che il bonus del Decreto Sostegni bis (mensilità di maggio) pari a 1600 euro è destinato :
- ai lavoratori già beneficiari ai sensi dell’art. 10 commi da 1 a 9 del dl 41 2021 (Sostegni 1) in forma automatica, senza bisogno di inoltrare le richieste
- su domanda, ai lavoratori delle stesse categorie che hanno perso il lavoro successivamente, entro la data di entrata in vigore del decreto, 26 maggio 2021( vedi maggiori dettagli nell'articolo Nuovi bonus INPS , domande al via).
Vale la pena di ricordare che la domanda può ancora essere inviata fino al 31 luglio 2021
Tornando alla legge di conversione , si segnala che con la conversione in legge la misura viene finanziata con maggiori risorse (848 milioni invece che 750).
Inoltre viene introdotto il comma 8 bis con il quale si prevede la detassazione del reddito imponibile per i contributi e le indennità di qualsiasi natura, anche integrativi o aggiuntivi rispetto a quelli riconosciuti dalla disciplina statale, erogati, in via eccezionale, dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, sempre in favore di lavoratori che per l’emergenza da COVID-19 abbiano cessato o ridotto la loro attività.