Con comunicato stampa di ieri 23 agosto 2021 le Entrate informano che è attiva la piattaforma delle Entrate per i rivenditori di apparecchi televisivi.
Questi ultimi potranno accedere alla piattaforma per ricevere l’autorizzazione al rilascio del bonus rottamazione Tv, il contributo per l’acquisto di televisori di nuova generazione previsto dalla legge di Bilancio 2021.
Ricordiamo che l’agevolazione, cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder, consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva del digitale terreste.
Cosa devono fare i rivenditori
Una volta registratosi alla piattaforma, il rivenditore dovrà inserire:
- il codice fiscale del venditore;
- il codice fiscale e gli estremi del documento di identità dell'utente finale;
- i dati identificativi dell'apparecchio, per consentirne la verifica di idoneità
- il prezzo finale di vendita, comprensivo dell'imposta sul valore aggiunto;
che gli permetteranno di ricevere il via libera all’applicazione dello sconto del 20% sul prezzo di vendita.
Dopo aver effettuato le apposite verifiche e accertata la disponibilità delle risorse finanziarie, infatti, la piattaforma rilascerà un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto.
Il venditore potrà recuperare lo sconto come credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’attestazione da parte del servizio telematico.
In proposito leggi Bonus rottamazione TV: il codice tributo per i rivenditori per recuperare lo sconto
Il codice tributo da usare è “6927”, denominato “BONUS TV ROTTAMAZIONE”, e il modello F24 dovrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Bonus rottamazione TV 2021 che cos'è
L'agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto, fino a un massimo di 100 euro, che si può ottenere rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018.
Il bonus rottamazione Tv ha l’obiettivo di favorire la sostituzione di apparecchi televisivi che non saranno più idonei ai nuovi standard tecnologici, al fine di garantire la tutela ambientale e la promozione dell’economia circolare attraverso un loro corretto smaltimento.
Per richiedere il bonus basta presentarsi dal rivenditore o presso un’isola ecologica autorizzata portando con sé la vecchia tv e l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva scaricabile qui.
Bonus rottamazione TV 2021 requisiti per averlo
A differenza del precedente incentivo, che resta comunque in vigore ed è cumulabile con quello attuale, il bonus rottamazione Tv:
- si rivolge a tutti i cittadini e NON prevede limiti di ISEE
- verrà riconosciuto per l’acquisto di un televisore per ogni nucleo familiare fino al 31 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato dei fondi)
Le risorse destinate alla misura sono complessivamente 250 milioni di euro.
Il decreto prevede tre requisiti per beneficiare dell’incentivo ossia:
- residenza in Italia,
- rottamazione di un televisore
- il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Dal giorno 9 agosto e fino al 31 dicembre 2022, salvo anticipato esaurimento dei fondi disponibili, il contributo è concesso a tutti i titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione, titolari di contratto elettrico su cui è addebitato il canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione o che corrispondono il suddetto canone con modello F24 al momento della richiesta del contributo, per l'acquisto di TV nuove a fronte dell'avvio a riciclo di TV non dotate di tecnologia DVB-T2 HEVC Main 10.
Il contributo è riconosciuto una sola volta per l'acquisto di un solo apparecchio televisivo, tra quelli compresi nell'elenco dei prodotti idonei, pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico (nuovatvdigitale.mise.gov.it.)
Il contributo è riconosciuto anche alle persone fisiche, residenti in Italia, che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a settantacinque anni ed esenti dal pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione a condizione che abbiano provveduto all'avvio al riciclo virtuoso.
Rottamazione del vecchio apparecchio per avere il bonus TV
La rottamazione potrà essere effettuata:
- in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio, che si occuperà poi dello smaltimento dell’apparecchio e di ottenere un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al cliente al momento dell'acquisto del nuovo apparecchio,
- oppure consegnando la vecchia tv direttamente in una isola ecologica autorizzata. In questo caso un modulo certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto.
L'avvio a riciclo dell'apparecchio non conforme al nuovo standard DBVT-2 è effettuato o presso lo stesso rivenditore, contestualmente all'atto di acquisto oppure preventivamente presso un centro comunale di raccolta RAEE, previa consegna del modulo di autocertificazione mediante il quale l'utente finale attesta il conferimento del bene ed autocertifica la titolarità dell'abbonamento al canone di radiodiffusione e la non conformità dell'apparecchio ai nuovi standard DVBT-2, in quanto acquistato in data antecedente al 22 dicembre 2018. (Per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni sarà sufficiente consegnare l'autocertificazione di esenzione del pagamento del canone in luogo della suddetta)
Il modulo deve essere controfirmato dal rivenditore o da un addetto del centro di raccolta e consegnato all'atto di acquisto, con allegata copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale dell'acquirente, ai fini dell'applicazione dello sconto sul prezzo finale di vendita che deve esser comprensivo dell'imposta sul valore aggiunto. Lo sconto non riduce la base imponibile dell'imposta sul valore aggiunto.
Attenzione: in assenza del modulo che attesta l'avvenuta consegna del bene da rottamare, l'utente finale non può beneficiare del contributo.