Con il messaggio interno 2503 del 5 luglio 2021 l'inps fornisce alcune precisazioni sul Fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato FSBA e sull'accredito dei contributi correlati alle prestazioni di sostegno al reddito, erogati anche in questo periodo pandemico.
Ricorda che i fondi di solidarietà bilaterali alternativi per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende non rnetranti nell'ambito del FIS , sono “Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l’artigianato” e il “Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per i lavoratori in somministrazione”non istituiti presso l'INPS I fondi sono tenuti al versamento della contribuzione correlata alla erogazione degli assegni ordinari
Viene sottolineato il fatto che la contribuzione correlata agli ammortizzatori sociali erogate ai lavoratori è una prestazione ugualmente a carico dei fondi di solidarietà stessi. Per il versamento l'Istituto effettua la quantificazione dell'importo in analogia a quanto previsto per la gestione della generalità dei fondi di solidarietà, in base alle informazioni dichiarate dalle aziende con le denunce Uniemens I fondi di solidarietà bilaterali alternativi sono quindi tenuti a riversare all’INPS delle somme relative alla contribuzione correlata sulla base delle modalità e dei termini stabiliti dall’Istituto con la circolare 53 2019. Peril FIS presso INPS invece gli accrediti sono automatici
Per quanto riguarda in particolare il Fondo del settore artigianato ( FSBA) l'istituto previdenziale sottolinea che per procedere all’accredito della contribuzione correlata per i lavoratori beneficiari delle prestazioni deliberate da FSBA, l’Istituto effettua controlli sui flussi Uniemens inviati da parte delle imprese artigiane destinatarie
Nel caso in cui i controlli non siano esito positivo la domanda domanda viene scartata dal sistema e non da luogo all’accredito della contribuzione correlata.
L'istituto ricorda quindi ai datori di lavoro che all’interno del Fascicolo Elettronico del contribuente, nella sezione “Cruscotto CIG-Fondi”, è possibile verificare il corretto contenuto dei flussi Uniemens e lo stato delle denunce individuali con l’evidenza delle anomalie riscontrate e la spiegazione degli eventuali errori rilevati. Per le istruzioni riferite alla procedura di consultazione del suddetto Cruscotto si rinvia a quanto indicato nel messaggio n.4065/2019.
Anche in risposta a molte richieste di chiarimento pervenute dalle strutture territoriali in relazione alle domande di pensioni giacenti e non ancora liquidate in attesa dell’aggiornamento dell’estratto, l’Istituto chiarisce che sono in corso i controlli sulle informazioni ricevute dai datori di lavoro per quantificare l’onere della contribuzione correlata dovuta da FSBA, dei periodi di competenza fino a marzo 2021.
L'istituto precisa infine che sta provvedendo a rivedere a rivedere i controlli di compatibilità e a rielaborare anche i flussi già trasmessi con esito negativo, così da consentire l corretto aggiornamento degli estratti.