Anticipazioni di liquidità per gli enti territoriali
L'IFEL Fondazione Anci con comunicato del 23 giugno pubblicato sul proprio sito ricorda della possibilità per gli enti territoriali di chiedere anticipazioni di liquidità ai sensi dell'art 21 del DL n 73/2021.
In particolare, l’art. 21 del “Sostegni-bis”, consente agli enti territoriali, e quindi Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane, Unioni di Comuni, Regioni e Province autonome, di chiedere:
- alla Cassa depositi e prestiti
- l'anticipazione di liquidità
- per il pagamento dei debiti commerciali certi liquidi ed esigibili
- maturati alla data del 31 dicembre 2020.
Presenta la domanda per l'anticipazione di liquidità per gli enti territoriali
Come chiarito dall' IFEL il periodo durante il quale gli enti locali possono presentare domanda di anticipazione con deliberazione della Giunta va dal 14 giugno 2021 al 7 luglio 2021.
Le anticipazioni sono richieste a valere sulle risorse della prima Sezione del “Fondo di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali degli enti territoriali” istituito ai sensi dell’art. 115 del D.L. n. 34/2020 e al quale è ora assegnata una dotazione di 1 miliardo per l’anno 2021.
Le anticipazioni di liquidità saranno restituite con un piano di ammortamento di durata massima trentennale e il tasso di interesse è allo 0,20%
Per richiedere l’anticipazione occorre:
- compilare, attraverso la funzione accessibile dal menu “Anticipazione liquidità > Anticipazione in corso” della Piattaforma dei crediti commerciali (PCC) la dichiarazione dei debiti da pagare che dovrà essere sottoscritta a cura del rappresentante legale;
- presentare la richiesta alla Cassa attraverso l'area riservata del sito.
Presenta la domanda nella apposita sezione del sito di Cassa Depositi e Prestiti
Si specifica che il comma 3 dell'art 21 di cui si tratta prevede espressamente che gli enti locali, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano che in caso di carenza di liquidità, anche a seguito del protrarsi della situazione straordinaria di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione dell'epidemia da COVID-19, non possono far fronte ai pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2020, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali, possono chiedere, con deliberazione della Giunta, nel periodo suddetto l'anticipazione di liquidità da destinare ai predetti pagamenti, secondo le modalità stabilite.
L'anticipazione di liquidità per il pagamento di debiti fuori bilancio relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali è subordinata al relativo riconoscimento.
Si specifica che il comma 4 chiarisce che "le anticipazioni di liquidità di cui al comma 3 non comportano la disponibilità di risorse aggiuntive per gli enti richiedenti, ma consentono di superare temporanee carenze di liquidità e di effettuare pagamenti relativi a spese per le quali è già prevista idonea copertura di bilancio e non costituiscono indebitamento ai sensi dell'articolo 3, comma 17, della legge 24 dicembre 2003, n. 350"
E' bene specificare che l'anticipazione è concessa entro il 23 luglio 2021 proporzionalmente alle richieste di anticipazione pervenute e, comunque, nei limiti delle somme disponibili.