Il Ministero del lavoro ha definito con il decreto direttoriale del 21 giugno 2023 le retribuzioni medie giornaliere, a valere per l’anno 2023 ai fini dei contributi e delle prestazioni previdenziali per la categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari,in agricoltura, suddivisi per singole Province.
Le tabelle sono allegate al decreto.
In particolare viene evidenziato nel decreto che,
- il reddito medio convenzionale giornaliero, da valere per l’anno 2023 per ciascuna fascia di reddito agrario , è determinato nella misura di € 61,98.
- Il reddito medio dei mezzadri e coloni che optano, a domanda, per l’iscrizione nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, per l’anno 2023, è parificato a quello determinato, per il medesimo anno, nella tabella di cui al primo capoverso del decreto per la categoria dei salariati fissi. Ove siano previste
retribuzioni medie diverse per le varie categorie di salariati fissi, il reddito medio da considerare è quello corrispondente alla classe di retribuzione meno elevata.
Vale la pena forse ricordare che i rapporti di piccola colonia e di compartecipazione familiare sono rapporti di lavoro associativi del settore agricoltura regolati della legge 203/1982. Più in particolare, si distinguono :
- piccoli coloni ovvero i lavoratori con contratto di natura associativa di prestazione di lavoro con durata inferiore alle 120 giornate per l’esecuzione delle lavorazioni legate al ciclo di produzione annuale delle colture e/o l’ allevamento di bestiame;
- compartecipanti familiari , i quali sempre grazie al contratto associativo del familiare sono impegnati a cooperare nelle lavorazioni colturali o di allevamento nel lavoro del nucleo familiare, sino alla concorrenza della necessità di manodopera del fondo.